Il caldo influenza non solo le nostre giornate ma anche le nostre notti. Scopri come poter combattere le alte temperature e proteggere il tuo prezioso sonno.
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Durante il giorno il caldo può essere contrastato facilmente: vai al mare, accendi il condizionatore oppure il ventilatore, ma quando accade durante la notte può diventare un incubo a occhi aperti.
Il caldo è ovunque, nel cuscino, sotto la nuca, tra le lenzuola, ci giriamo e rigiriamo senza pace, il tempo passa e il giorno dopo i segni di questa battaglia notturna sono riflessi nel nostro viso e nelle nostre energie.
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Cosa succede al nostro corpo : prima di addormentarci la temperatura del nostro corpo di uniforma, aumenta un pochino nella zona delle gambe e delle braccia e si abbassandosi nella zona centrale.
Ma se la stanza in cui ci troviamo è fredda oppure molto calda questo processo diventa più complesso.
Col freddo è difficile addormentarsi perché il corpo fatica a riscaldare certe zone, mentre con il caldo gli arti hanno già i vasi sanguigni all’opera, che lavorano per far circolare il sangue, riscaldando tutto il corpo. Quindi il nostro corpo quando le temperature sono alte è più caldo.
Il tempo per addormentarsi d’estate è più lungo rispetto ad altri periodi dell’anno e non è importante la quantità delle ore di sonno ma la qualità. Se percepisci il sonno qualitativamente peggiore per il caldo, il motivo non è la temperatura.
La temperatura profonda che si occupa di gestire l’intensità del sonno, non cambia molto a seconda dell’ambiente.
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Il problema è la qualità del sonno non il caldo:
- Giorno e notte due tempi divisi: partiamo da questo concetto che non deve essere dato assolutamente per scontato. Evitiamo di lavorare nella stanza in cui dormiamo, oppure mangiarci, lasciamo gli ambienti ben divisi.
- Uso e abuso dei dispositivi tecnologici, in particolare dopo il tramonto. Il problema è che questi dispositivi, importantissimi ormai per le nostre vite, influenzano il livello di attività del nostro cervello, che dovrebbe invece riposare.
Rispetto ad anni fa dormiamo mediamente 40 minuti in meno per colpa della sollecitazione delle nuove tecnologie.
G.P.
