Non gettare più via l’acqua di cottura del riso: puoi riutilizzarla in tanti modi utili per te e la tua casa!
Pubblicato da
Lucia Guerra
3 anni fa
Acqua di riso: non gettarla più via, puoi riutilizzarla! Dopo aver letto questo articolo ti renderai conto di quanto sia importante per l’ambiente e soprattutto per la tua casa.
In estate la maggior parte dei piatti sono a base di riso. Soprattutto le insalate che facciamo hanno come ingrediente principale quest’ultimo, perché è buono, non fa ingrassare e sazia molto il nostro stomaco. Ma allo stesso tempo è fresco e leggero, perfetto per un pranzo fresco. Commettiamo però il terribile errore di gettare via l’acqua di cottura una volta scolato il riso. Sicuramente dopo aver letto questo articolo ci penserete due volte prima di rifare questo errore, perché vi accorgerete dell’importanza che riveste quest’ultima e non potrete far altro che riutilizzarla.
Acqua di cottura del riso: non gettarla via, potrai riutilizzarla in casa
L’acqua di cottura del riso è piena di proprietà e minerali importanti, come l’acido folico, ferro, potassio e zinco. Ma oltre a tutto ciò ha anche diverse funzioni. Può essere riutilizzata per:
Pulire i vetri: basterà mettere l’acqua in uno spruzzino e spruzzare direttamente sulla superficie, che sia vetro o specchio. L’amido contenuto al suo interno attirerà lo sporco e farà si che i vetri escano lucidi e splendenti. La stessa operazione potrebbe essere fatta per le stoviglie. Se non sono eccessivamente sporche potremmo sgrassarle con questo metodo evitando numerosi detersivi acidi e aggressivi.
Fertilizzante per piante: se non abbiamo salato l’acqua di cottura del riso possiamo utilizzarla per annaffiare le nostre piante. L’amido e i diversi sali minerali contenuti al suo interno faranno crescere le piante in modo rigoglioso.
Detergente per il viso: forse questo è il modo più utilizzato dalle donne per non sprecare l’acqua di cottura. Lavare il volto con quest’acqua consentirà l’eliminazione della pelle grassa e della comparsa dei punti neri e brufoli.