Ciò di cui parleremo oggi vi lascerà di sicuro a bocca aperta! Vi insegnerò come riutilizzare una parte di cibo importante che generalmente gettiamo via.
Negli ultimi anni l’emergenza rifiuti e il tema del riciclaggio per salvaguardare la durata della vita del nostro pianeta, ma anche della nostra su di esso, è molto attiva e colpisce le maggiori potenze economiche mondiali essendo le prime ad avere un impatto disastroso sull’ambiente. Con la produzione eccessiva di plastica inquiniamo i mari e le spiagge e arrechiamo danni all’ecosistema, stessa cosa con i gas emessi dalle industrie andiamo ad aumentare il buco dell’ozono. Ecco perché viene sensibilizzata molto la campagna di riciclaggio. Vediamo cosa andremo a riciclare oggi.
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Il riciclo di oggi riguarda un alimento molto usato nelle case degli italiani. Di cosa sto parlando? Delle patate! Ciò che però andremo ad utilizzare sono le BUCCE. Quest’ultime vengono sempre gettate via perché considerate “scarto” non utilizzabile. E magari sarà anche così da punto di vista culinario, ma non da quello del riciclaggio!
Alcuni giovani designer italiano hanno creato il cosiddetto packaging, ovvero il cartoccio naturale fatto unicamente con le bucce di patate. Hanno pensato che come in natura esiste la buccia per proteggere frutta e ortaggi, perché non può esistere anche nello street food?
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Le bucce delle patate sono costituite da amido, quindi se le mettiamo ad essiccare l’una vicino l’altra, vedremo che tenderanno a legarsi tra di loro creando un unico “impasto” e quindi sarà facile dare la forma che vogliamo. Basterà quindi procurarci: bucce di patate e tanta pazienza!
Le mettiamo al sole, aspettando che secchino e diamo la forma di un cartoccio dove inserire le patatine fritte. Ed ecco che possiamo essere ecologici e inquinare meno l’ambiente. Una volta terminate le patatine possiamo far diventare il nostro cartoccio concime per le piante.