Non sai mai quale scarpa scegliere? Meglio sandalo o infradito? Ti diamo qualche dritta sull’acquisto migliore e quale calzatura sia meglio scegliere
Un tempo utilizzati quasi esclusivamente in casa, adesso divenuti un accessorio di moda a tutti gli effetti, durante i periodi estivi tanti di noi scelgono di indossare sandali o infradito anche per uscire in compagnia degli amici, fare passeggiate e andare addirittura al ristorante. Tantissimi sono i brand che hanno focalizzato la loro attenzione su questa tipologia di calzatura, impegnandosi nella ricerca giusta tra confort, forma e gusto estetico. Fino a qualche anno fa i sandali così come le infradito erano utilizzati principalmente per stare comodi in casa dopo una giornata passata sui tacchi o con le scarpe chiuse ma già da qualche anno la musica sembra essere cambiata specialmente nella moda uomo. Ma qual è la scelta migliore? E’ meglio un sandalo oppure un bel paio di infradito? Scopriamo insieme quale calzatura è meglio indossare analizzando qualche fattore da non sottovalutare
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Se non sai mai cosa scegliere tra sandalo o infradito, leggi questa guida breve ed utile, devi prima sapere questo
Partiamo dal presupposto che entrambe le calzature risultando particolarmente comode specialmente per il tempo da trascorrere liberamente in casa. I sandali o le infradito che utilizziamo per muoverci all’interno della nostra abitazione spesso sono anche obsoleti, fuori moda ma servono principalmente al confort dei nostri piedi. Tuttavia se abbiamo deciso di comprare un bel paio di sandali o di infradito per uscire, bisogna tenere conto di alcuni importanti fattori. Scopriamoli insieme
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- Ovviamente la prima cosa da capire quando si va a comprare una calzatura aperta riguarda il materiale cui è composta: generalmente in gomma, in sughero, in pelle o in spugna, la scelta deve essere basata quindi sulla tipologia di materiale ma anche sul tipo di piede che abbiamo. Se ad esempio soffriamo di iperidrosi, un sandalo in pelle o in plastica potrebbe non fare al caso nostro, al contrario uno in sughero potrebbe essere la scelta ottimale. Se i nostri piedi sono spesso pieni di piccole vescicole invece, una plastica o una gomma potrebbero solo peggiorare la situazione. E’ di conseguenza fondamentale comprendere la natura della calzatura e abbinarla a ciò di cui ha bisogno il nostro piede.
- Una volta compreso il materiale cui virare possiamo adesso ritrovarci davanti alla nostra scelta: sandalo o infradito? Le differenze sostanzialmente sono minime, il primo prevede una fascia ampia incastrata ai due lati della soletta mentre il secondo prevede due piccole fascette laterali che convergono in un punto centrale incastrato a sua volta sulla soletta in modo che possa essere incastrato tra alluce e illice. La scelta qui rientra prettamente in base al vostro ‘grado di sopportazione‘. C’è chi non sopporta di avere qualcosa tra le due dita, c’è chi invece preferisce muoverle liberamente virando sulla scelta del sandalo. Se avete un piede purtroppo pieno di calli o duroni specialmente nella zona laterale, potrebbe risultare più comodo un infradito, al contrario se avete calli sulla pianta, il sandalo potrebbe essere la scelta più confortevole.
- Per quanto riguarda invece la scelta del modello, dovete ovviamente considerare anche il motivo per il quale andrete a comprarli. Se ad esempio volete utilizzare i sandali o le infradito per un pomeriggio con gli amici, per una passeggiata, un uso più quotidiano, un classico infradito o sandalo a due fettucce di un colore abbastanza mite come un terra di siena bruciata, un nero o un beije potrebbe fare al caso vostro. Per una serata più elegantina invece potreste optare per un sandalo alla schiava, tornato di moda negli ultimi tempi oppure un sandalo col tacco che fa sempre molto chic.