Hai sempre sbagliato a pulire le camicie di seta: non commettere mai questo grande errore!
Pubblicato da
Cesare Orecchio
3 anni fa
Bisogna stare molto attenti nel pulire le camicie di seta: commettiamo alcuni errori senza neanche rendercene conto, scopriamo insieme come fare!
Ah, le camicie di seta! Fresche, sempre eleganti e morbidissime sulla pelle, adatte per qualsiasi occasione, dall’aperitivo con gli amici ad una cenetta elegante con il proprio partner al ristorantino di fiducia. Un materiale tuttavia estremamente delicato e che richiede delle cure specifiche nonostante tutto. E’ vero, basta controllare l’etichetta per capire al meglio come procedere con il lavaggio ma a volte questo non basta e possiamo ritrovare il nostro capo preferito completamente sgualcito e rovinato. Perché? Semplicemente andiamo a commettere degli errori che non dovremmo mai fare! Scopriamo insieme come lavare perfettamente una camicia di seta rispettando il tessuto e la tipologia di materiale
Ecco come pulire nel modo corretto le camicie di seta: vedrai che perfezione! Saranno smacchiate e senza grinze
Uno dei problemi delle camicie di seta così come i vestitini o le gonne riguarda prettamente la natura del tessuto: le fibre sono talmente delicate che sgualcirle è facilissimo e proprio per questo necessitano una cura mirata affinché rimangano sempre integre. Macchiare un vestito o una camicetta di seta è una delle cose che più ci fa arrabbiare perché sappiamo quanto sia difficile eliminare lo sporco senza sgualcire ma noi oggi vi sorprendiamo. Non solo vi spiegheremo come evitare di sgualcirle ma vi illustreremo due tipologie di lavaggio, a mano e in lavatrice. Scopriamoli insieme nel dettaglio
Questo metodo possiamo utilizzarlo anche per tutti quei vestitini eleganti con stampe, ricami o pizzi delicati Foto di leemm da Pixabay
Lavaggio a mano: questa tipologia di lavaggio per i vestiti in seta è ovviamente la più indicata in quanto permette di monitorare completamente tutta la fase impedendo l’eventuale formazione di grinze. Bisogna però sottolineare l’importanza della scelta del prodotto. Evitiamo nel modo più assoluto saponi aggressivi, smacchiatori universali e candeggina. Utilizziamo semplicemente un sapone neutro(tipo quello all’olio di cocco malleabile) oppure un classico shampoo delicato per capelli. Una goccia di balsamo invece sostituirà a dovere l’ammorbidente. Riempiamo una bacinella con acqua tiepida, immergiamo il nostro capo e procediamo con l’aggiunta dei prodotti appena consigliati. Teniamo a mollo per un massimo di 8/10 minuti e non strizziamo mai la camicetta o il vestitino, piuttosto rotoliamolo appena con le mani e poi stendiamolo all’aria aperta lontano da fonti di calore dirette. In questo modo riusciremo ad avere un capo perfettamente pulito e profumato. Per sbiancare le camicette invece basterà una goccia d’aceto ed una di succo di limone.
Lavaggio in lavatrice: ci siamo, possiamo sfatare questo mito. La seta possiamo lavarla anche in lavatrice! Certo, sarebbe sempre più opportuno lavare il nostro capo a mano ma in realtà possiamo proseguire anche all’interno del cestello purché si rispettino alcuni importanti passaggi. E’ fondamentale innanzitutto riporre la camicetta o i capi di seta da lavare all’interno di un sacchetto a rete in modo che lo sfregamento con il cestello non crei grinze e pieghe fastidiose. Utilizziamo poi un sapone neutro super delicato, evitiamo candeggine seppure delicate ed aggiungiamo al posto dell’ammorbidente 1/2 misurino di aceto bianco. Impostiamo il comando ‘lavaggio delicato’ e riduciamo se possiamo i giri della centrifuga al minimo. Basterà poi stendere la camicetta e i capi come di consueto et voilà! Saranno integri, profumati e smacchiati.