L’anguria è il frutto tipico dell’estate, ma sapevi che ciò che scarti dovresti conservarlo? Ecco il modo per riciclare le bucce di anguria e i semi.
La buccia dell’anguria può essere usata per moltissime cose, come un’insalata estiva, per un frullato o anche per le confetture, invece i semi possono diventare dei piccoli snack.
Solo la parte della buccia color verde non può essere consumata, la parte bianca invece è ricca di fibre, vitamina C e anche aminoacidi.
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Le regole per riciclare le bucce di anguria
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- Frullato: puoi aggiungere al tuo frullato la parte bianca, si lega bene con qualsiasi tipologia di frutto.
- Insalata: puoi grattare la polpa bianca, tagliarla e metterla direttamente nella tua insalata.
- Confettura: con 500 grammi di buccia è necessario il succo di mezzo limone e zucchero di canna, 250 grammi circa.
Leva la parte verde e taglia a scacchetti la buccia che rimane, mettici anche un po’ di polpa rossa. Mischia i pezzi con lo zucchero e lasciali a riposo per mezza giornata.
Metti tutto a bollire fino a che non inizierà ad essere tutto più denso, infine aggiungi il succo di limone e metti il tutto in barattoli sterilizzati.
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- Sottaceti:
Scorza di anguria (con della polpa rossa) 500 gr
Aceto di mele 200 ml
acqua 200 ml
zucchero 200 gr
sale
spezie: zenzero, chiodi di garofano, pepe, buccia di limone
Procedimento: fai a pezzi la polpa dell’anguria, mettila a bollire con l’acqua, aceto, zucchero, sale e spezie e fai cuocere per 5 minuti. Dopo di che versa in dei barattoli e metti in frigo.
- Semi: sono ricchi di vitamine A, B e C, oltre che acidi grassi insaturi, ferro, magnesio e calcio. Puoi metterli direttamente nei tuoi frullati o nei cereali. Puoi anche tostarli in padella con dell’olio e sale e poi mangiarli come snack.
G.P.