Non c’è niente di meglio che gustare un freschissimo e schiumoso caffè shakerato in queste lunghe e caldissime giornate estive. Ma, sai davvero come si prepara? Non immagini cosa ho scoperto: è sconvolgente!
Ti sei mai chiesta come mai il tuo caffè shakerato non viene corposo e denso come quello del bar? Ti è mai capitato di farlo e accorgerti che lo zucchero non si fosse sciolto del tutto? Io so come mai ti capita, ma stai sicura che da oggi il tuo caffè shakerato sarà uguale, se non migliore, di quello della caffetteria!
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Sei pronta per conoscere tutti i piccoli segreti del caffè shakerato che solo un esperto barista conosce? Puoi scegliere il tipo di caffè che ti piace di più: la miscela Arabica o quella più Robusta. Non indugiamo oltre e scopriamo come farlo perfetto:
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- Lo zucchero: non puoi usare il classico zucchero semolato né quello grezzo di canna. Bensì, solo zucchero di canna liquido. Per realizzarlo devi aggiungere 150 g di zucchero grezzo a 350 g di acqua fredda, portare il tutto ad ebollizione mescolando e poi spegnere la fiamma. Non deve scurire e caramellarsi, mi raccomando. Se vuoi prepararne di più o di meno tieni presente che devi dosarti così: 7 parti di acqua e 3 parti di zucchero.
- L’ordine: non basterà mettere insieme gli ingredienti nello shaker ma dovrai farlo in un certo ordine. Prima il ghiaccio, poi lo zucchero e infine il caffè.
- Senza shaker: non mettere gli ingredienti nel frullatore se non hai lo shaker perché il ghiaccio si romperà allungando il caffè. Piuttosto incastra due bicchieri di vetro (uno più piccolo dentro uno più grande) oppure usa un barattolo di vetro provvisto di coperchio.
- Il bicchiere: usa un bicchiere da Martini o da vino e raffreddalo prima di versarci all’interno il caffè.
- Caffè lungo o ristretto: meglio due caffè ristretti che uno lungo in quanto si conservano meglio l’aroma e il gusto del caffè.