Forse non lo sai, ma esiste una regola ben precisa per mangiare la pasta, il segreto sta tutto in una giusta cottura ed oggi ti svelo qual’è.
Inutile negarlo, la pasta è uno degli alimenti più consumati in assoluto. Che sia pasta lunga, corta, trafilata la bronzo o fresca, quando a tavola c’è lei, tutto il resto non conta. E d’altronde come poter mai rinunciare ad un piatto di pasta al pomodoro, o ad una bella fetta di pasta al forno. Sarebbe una pura follia non trovate? Ciò nonostante però, la pasta resta al tempo stesso, uno di quegli alimenti che crea un sacco di problemi alla digestione. E a nulla serve cucinarla in maniera leggera, ci sarà sempre quella persona, a cui la pasta creerà problemi allo stomaco. In realtà tutto questo, accade per un motivo ben preciso e adesso vi spiegheremo il perché.
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Hai sempre sbagliato nella cottura della pasta e oggi te lo dimostro
La prima cosa da dire per capire fino in fondo il perché di questi problemi di digestione, è che la pasta è composta principalmente da due elementi l’amido e il glutine. Il glutine assorbe l’amido, che a sua volta assorbe l’acqua. Quando la cottura è troppo prolungata l’amido verrà totalmente rilasciato nell’acqua, la pasta quindi perderà tutte le sue proprietà. Viceversa, se si prepara una pasta troppo cruda, questa risulterà difficilmente digeribile, perché gli enzimi digestivi non riusciranno ad attaccare i granuli di amido.
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In entrambi i casi, si andrà a creare una situazione che metterà a dura prova il nostro apparato digerente. Quindi in sintesi possiamo dire con assoluta certezza, che, il modo migliore per consumare un bel piatto di pasta, non è ne troppo cotta, ne tanto meno troppo cruda. Per questo sarà giusto trovare una corretta via di mezzo. Se ad esempio sulla confezione saranno indicato 8 minuti di cottura, per una pasta al dente e quindi facilmente digeribile, sarà perfetto scolare la pasta un paio di minuti prima della fine della cottura, in questo caso 6 minuti saranno sufficienti. In questo modo avrete non solo della pasta altamente digeribile, ma conferirà anche il giusto apporto di amido ai vostri piatti.
