Non è così facile come si pensa, infatti gettare i gusci dei frutti di mare potrebbe essere più difficile di quello che sembra.
I frutti di mare, sono da sempre uno dei cibi più apprezzati per chi è amante del pesce. Cozze e vongole sono di certo quelle più consumate, perfetti per condire spaghetti e piatti di pasta, ma ottimi anche sotto forma di sauté, dove si può apprezzare a pieno il loro sapore. Non solo al ristorante, ma anche in casa è possibile replicare queste ricette. Infatti, preparale è davvero facile e senza troppa fatica, potrete preparare deliziosi manicaretti con questi incredibili frutti. Ma una volta consumati, sapete dove gettare i loro gusci? La domanda potrà sembrarvi davvero sciocca e banale, ma vi assicuriamo che la risposta non è affatto quella che voi pensate.
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Ormai in ogni casa, la raccolta differenziata è diventata un’abitudine. Smaltire correttamente i rifiuti è fondamentale per cercare di riciclare il più possibile. Ed infondo, è diventata ormai una pratica automatica quella di dividere i rifiuti prima di gettarli. Ma nonostante sia abbastanza semplice, ci sono degli oggetti che non andrebbero gettati così come si pensa. E questo è il caso dei gusci dei frutti di mare. Perché se di solito li gettate nel sacchetto dell’umido, sappiate che state commettendo un errore.
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Se crediate che il caldo ci abbia dato alla testa e che stiamo sconnettendo, vi assicuriamo che non è così. I gusci dei frutti di mare infatti, non sono biodegradabili e di conseguenza fanno parte di tutti quei materiali non compostabili. Quindi gettandoli nell’umido, non farete altro che commettere un errore. Il modo corretto per smaltirli invece, è quello di gettarli nel sacchetto dei rifiuti indifferenziati. Badate bene però, questa regola non è osservata da tutti i comuni. Quindi prima di procedere come descritto, cercate su internet le regole applicate dal vostro comune e procedete di conseguenza. In questo modo sarete certi di non commettere errori e non andrete soggetti a nessuna sanzione.