Non tutti conoscono questo infido e pericoloso batterio che si riproduce proprio nel riso. Può causare una gravissima intossicazione alimentare!
Il riso è un cereale molto usato in cucina, da mangiare sia caldo che freddo è una vera prelibatezza a cui non si può rinunciare. Purtroppo però, è anche pericoloso perché produce un batterio molto dannoso per la nostra salute: il Bacillus Cereus.
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Se riesce a proliferare nel nostro corpo, l’intossicazione alimentare è assicurata e provoca: nausea, vomito, diarrea e fortissimi crampi addominali. Per evitare questo spiacevolissimo inconveniente, ci sono delle precauzioni importanti che devi assolutamente adottare!
Evita l’intossicazione alimentare da riso con questo metodo semplicissimo!
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Per evitare di contrarre questo batterio pericoloso ci sono delle precauzioni che devi adottare. Di solito, si forma ad alte temperature e a temperatura ambiente, quindi, devi conservare il riso in frigorifero. Se hai preparato un’insalata di riso, condiscila solo quando è fredda, lasciala a temperatura ambiente solo per il tempo che serve a farla raffreddare poi coprila e riponila subito in frigo girandola di tanto in tanto per fare in modo che si refrigeri del tutto. Quando devi servirla, non tirarla fuori dal frigo troppo presto altrimenti rischi che con il caldo il batterio proliferi indisturbato.
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Se vieni invitata ad un banchetto o un buffet, non mangiare il riso che viene lasciato sul tavolo esposto al sole e alla temperatura dell’ambiente in cui ti trovi perché, in quel caso, sarà facile contrarre un’intossicazione. Se ti viene, invece, servito caldo e appena fatto dovresti chiedere al cameriere come è stato cotto il riso. nell’ambito della ristorazione, infatti, non è raro che venga cucinato prima con un procedimento pre-cottura che diminuisca il tempo di preparazione quando un cliente lo ordina. Questo metodo molto usato è rischioso in quanto aumenta la possibilità di essere colpiti da una gastroenterite. Questo perché, anche se il batterio muore quando la temperatura arriva a 60°C le sue tossine resistono fino a temperature inferiori a 100°C che difficilmente si raggiungono quando deve essere solamente riscaldato in quanto già pre-cotto.
