I segreti degli Chef per pulire le seppie sono stati svelati! Noi di Mammastyle.it vogliamo condividerli con voi, vedrete come sarà facile!
Tra poco meno di dieci giorni entreremo ufficialmente in Estate anche se il suo sole ed il calore tipico della stagione lo stiamo già vivendo da un po’. Si da il via agli aperitivi in spiaggia, alle giornate trascorse in riva al mare e alle gustose cene a base di pesce da preparare agli amici e da servire in terrazza o in giardino. Non esiste nulla di più bello al mondo se non trascorrere una serata in compagnia di chi vogliamo bene, gustando qualche piatto sfizioso, fresco e semplice e tra quelli preferiti in Estate rientrano loro: i famosissimi spaghetti al nero di seppia! Quanto sono buoni?
Eppure affinché il sugo sia perfetto e goloso deve essere realizzato con prodotti freschi e quindi la seppia deve essere necessariamente comprata dal nostro pescivendolo di fiducia. Spesso la pulizia della seppia risulta difficile se non quasi impossibile da mani inesperte ma oggi vogliamo sorprendervi: vi insegniamo come pulirla in pochi minuti con i segreti dei migliori chef, vedrete come sarà facile! Diventerà la vostra attività preferita e riuscirete a servire piatti invitanti, gustosi e semplicissimi. Vediamo allora insieme i rapidi passaggi che bisogna seguire per pulire le seppie in soli 5 minuti
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Ecco come pulire le seppie in soli 5 minuti: i segreti sono degli Chef, non puoi sbagliare!
Se anche voi almeno una volta nella vita avete lottato con una seppia che non voleva saperne di essere pulita, siete proprio nel posto giusto perché da oggi, con questo breve e utile tutorial riuscirete in soli 5 minuti e servirete piatti gustosi, sfiziosi tanto da sembrare dei veri e propri manicaretti da ristorante in riva al mare. Pulire la seppia di per sé non è complicato ma bisogna rispettare alcuni importanti passaggi per evitare spiacevoli inconvenienti. La sua carne risulta piuttosto resistente e viscida, motivo per cui potremmo scoraggiarci ma vogliamo sorprendervi! Vediamo insieme come pulirla seguendo i segreti dei migliori chef, sarà una passeggiata!
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- Il primo passo fondamentale è quello di proteggere le mani con dei guanti in lattice affinché non vadano a sporcarsi o macchiarsi con l’inchiostro della seppia. Rispetto ad altri pesci, crostacei o molluschi, la seppia va lavata solo all’ultimo per evitare di rendere la carne ancora più scivolosa. Iniziamo ponendola su un tagliere ben pulito: con un coltellino molto affilato e con movimenti estremamente delicati incidiamo la parte centrale partendo dall’apertura arrivando sino a metà dorso. Inseriamo le dita delle mani all’interno e allarghiamo in modo che possa aprirsi formando due grosse ali.
- In questa fase bisogna stare molto attenti poiché se andassimo accidentalmente a scoppiare la sacca perderemmo tutto il nero con cui fare il sugo e schizzerebbe ovunque rovinando i piani della cucina. Dopo aver individuato la sacca, generalmente ben visibile e posta nella parte iniziale delle interiora, sempre con il coltellino stacchiamo i filamenti che la ancorano alle parti interne. Solleviamo il lembo tagliato in precedenza e mentre continuiamo a sfilacciare con il coltello, con l’altra mano tiriamo leggermente la sacca verso l’alto. Quando sarà completamente staccata tiriamo con un movimento rapido e verrà via completamente. La sacca possiamo inserirla in un bicchierino con dell’olio d’oliva e lasciarla in frigorifero oppure congelarla ed utilizzarla al momento del bisogno.
- Dopo aver eseguito l’operazione più importante procediamo con la pulizia del resto della seppia: tenendo ferme le ali realizzate in precedenza contro il tagliere tiriamo con un movimento opposto la parte ancorata composta dai tentacoli e la testa. Dopo averli staccati poniamoli sul tagliere e con il coltello tagliamo gli occhi e la testa. Giriamo la parte dei tentacoli rivolgendo il basso verso di noi e con due dita spingiamo all’esterno il becco. Tiriamo via tutta la piccola sacca ed il gioco è fatto. Ripuliamo la parte superiore della seppia da eventuali filamenti o interiora, poniamola poi in piedi sul tagliere e tiriamola verso il basso, l’ossicino all’interno uscirà in automatico. Solo in questa fase potremo andare a sciacquare abbondantemente sotto acqua corrente fredda tutte le componenti. Possiamo a questo punto tagliarla a listarelle, a cubetti, lasciarla intera e arrostirla in padella o sulla griglia oppure congelarla in sacchetti per il gelo riposti all’interno di un contenitore con chiusura ermetica. Sarà davvero semplice!