Hai sempre buttato via le bucce dell’anguria? Da oggi non farlo più e ti spiego anche il perché: resterai davvero sorpreso.
Vi abbiamo già parlato delle incredibili proprietà contenute in una freschissima fetta di anguria. Ricco di vitamine e sali minerali, è il frutto perfetto per l’estate. Dissetante e dolce, è perfetto anche come spuntino light. Ma le sue proprietà non solo limitate solo alla polpa. Infatti, cosa che non tutti sanno, la sua buccia è ricca di nutrienti. Ecco perché non dovrebbero mai essere gettate via. E se questa scoperta vi ha colto impreparati e non sapete come poterle riutilizzare per godere il massimo dei suoi benefici, non vi preoccupate, perché stasera ci pensiamo noi di mammastyle a darvi le giuste dritte. Vi daremo alcuni spunti per sfruttare al meglio questo “scarto” e vedrete che da oggi non lo getterete più via.
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Non buttare più via le bucce dell’anguria: riutilizzale così
La buccia dell’anguria, costituisce la gran parte di questo frutto. Capirete quindi che gettarlo oltre ad essere un grande spreco, è anche un gran peccato. Ma da stasera vi assicuriamo che non sarà più così. Perché siamo certi che appena avrete scoperto come poterla riutilizzare, non andrà più nella vostra pattumiera.
Il primo modo per poterla riutilizzare è creare dei piccoli snack da sgranocchiare. Vi basterà creare una pastella con acqua, sale e farina. Passate poi velocemente gli spicchi di buccia all’interno e via a friggere. Di certo non sarà sanissima come l’anguria, ma il suo sapore sarà davvero eccezionale.
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Se non amate i cibi fritti, potrete optare per una marmellata di anguria. Prelevate soltanto la parte bianca , mettetela in una pentola e aggiungete lo zucchero. Rispettate sempre la proporzioni di 1:2. Lasciate cuocere per circa 1 ora e quando sarà pronta travasatela in barattolini sterilizzati.
E se invece siete amanti dei gusti forti, preparate queste bucce di anguria sottaceto. Tagliate la buccia a cubetti, inseritela in contenitori di plastica e ricopritela con acqua e sale. Passate circa 2 ore, scolatela, strizzatela bene e lasciatela cuocere in acqua bollente. Una volta morbida, aggiungete aceto, chiodi di garofano e zucchero. Aggiungete poi delle fettine di limone e lasciate riposare in frigo per una notte. Dopodiché rimettetele a bollire per un ora e travasatela in contenitori di vetro. I vostri sottoaceto saranno così pronti.
