Oggi ti stupisco, ti svelo come congelare correttamente le cotolette in modo pratico e soprattutto efficace, dii addio al metodo sbagliato!
Le cotolette sono uno dei secondi più buoni e golosi in assoluto, amate da tutti i bambini. Non importa se si tratta di manzo o di pollo oppure di maiale o di pesce, i filetti avvolti dall’uovo sbattuto ed impanati con un gustoso pangrattato rendono tutti felici e soprattutto mettono tutti d’accordo, specialmente chi è sempre un po’ capriccioso a tavola. Morbide, croccanti e sfiziose, esistono tante varianti ma a prescindere di quale sia la scelta nella preparazione, generalmente tendiamo a realizzarne in quantità per poi congelarle. Eppure, una volta scongelate potrebbero apparire flosce, ricche di umidità ed in cottura la panatura tenderebbe a staccarsi oppure a risultare poco croccante. Ciò è dipeso da un metodo che seguiamo senza neppure rendercene conto ma che risulta essere sbagliato! Vediamo allora insieme come congelarle nel modo corretto in modo da preservarne consistenza e forma
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Come congelare correttamente le cotolette: è questo l’unico metodo che dovrai seguire!
Come appena detto, le cotolette piacciono davvero a tutti, specialmente ai bambini e servite con patate fritte o al forno rendono il pranzo davvero speciale, un momento unico e indimenticabile. Sono tante le versioni delle cotolette, dalle più classiche con carne, uova e pangrattato per finire con quelle di soia, di lenticchie, di verdure o di pesce e chi più ne ha più ne metta! Scommettiamo però che quando andate a congelarle le avvolgiate semplicemente con un po’ di pellicola per alimenti oppure con della carta stagnola per poi riporle in congelatore. Questo è però davvero sbagliato! Vediamo insieme quindi come congelare le cotolette in modo da averle sempre estremamente croccanti e morbide
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Il primo passo da seguire riguarda già la preparazione, ancor prima di doverle congelare. Molti non vanno ad infarinare i filetti di carne prima di passarli nell’uovo e poi nel pangrattato ma è proprio la farina che permette alla carne di non assorbire troppo i condimenti e risultare poi ben croccante all’esterno, ragion per cui ricordiamoci questo importante passaggio. Eseguita l’operazione e di conseguenza impanate a dovere, disponiamole su una leccarda rivestita di carta da forno, copriamole con un canovaccio o carta assorbente e lasciamole leggermente asciugare.
Quando anche questo passaggio sarà stato eseguito poggiamo su un tagliere un foglio di pellicola per alimenti ed adagiamoci al si sopra un foglio di carta assorbente. Sarà proprio questa a permettere alla carne di rimanere morbida con la panatura croccante, poiché non solo fungerà da isolante ma permetterà di assorbire eventuale umidità. Chiudiamo a pacchetto incastrano i lembi esterni al di sotto della cotoletta e poi chiudiamo a dovere con la pellicola, inserendole all’interno di un contenitore con chiusura ermetica.
Eppure ugualmente non riuscite a capire perché le cotolette quando si scongelano rimangono molli e perdono la loro croccantezza? Il segreto è friggerle ancora congelate! Difatti, eseguendo l’operazione di scongelamento, eventuali cristalli di ghiaccio potrebbero essere assorbiti dalla panatura che poi in cottura tenderebbe a perdere quel croccante tipico della cotoletta. Immergiamone una alla volta in olio bollente, la cottura dovrà essere rigorosamente ad immersione con una temperatura che non supererà i 180°. Scoliamole poi su carta assorbente ed eventualmente saliamole quando saranno tiepide. In questo modo saranno sempre incredibilmente croccanti, morbide dentro e sembrerà di averle appena impanate! Provare per credere!