Durante le giornate primaverili ed estive non c’è niente di meglio che accomodarsi all’ombra del proprio gazebo e passare qualche ora all’aria aperta. Ci sono dei modi semplicissimi per pulirlo dallo sporco accumulato durante l’inverno. Scopriamoli insieme!
A seconda del materiale di cui è composta la struttura del tuo gazebo, ti consiglierò dei metodi differenti per pulirlo poiché bisogna stare attenti ad alcuni accorgimenti per non rovinarlo. Se è composto da materiali misti, ad esempio alcune parti in legno altre in alluminio, usa per ciascuna zona il metodo corrispondente.
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Come eliminare lo sporco dalla struttura
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- Gazebo in legno: usa una spazzola con setole morbide per eliminare polvere, polline ecc… Quando hai finito di spolverare bagna una spugna con acqua e poco sapone e passala su tutto lo scheletro del gazebo così eliminerai le macchie e lo sporco più resistente. Lascia asciugare e passa una mano di olio specifico per il legno al fine da nutrire in profondità e ravvivare l’aspetto della struttura.
- Gazebo in metallo: usa la spazzola con setole morbide. Se è presente della ruggine in maniera contenuta allora puoi eliminarla con una spazzola con le setole di metallo, devi far attenzione a non graffiare la struttura. Poi applica un antiruggine per proteggere il gazebo. Se le macchie di ruggine dovessero essere molte allora applica un prodotto apposito senza sfregare.
- Gazebo in alluminio o plastica: in questo caso basta una spolverata veloce per poi pulirlo con un forte getto d’acqua. Se è presente dello sporco più ostinato puoi usare una spugna bagnata e un po’ di sapone per rimuoverlo senza particolari accorgimenti e difficoltà.
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Come pulire la copertura
Se la copertura del gazebo è rigida potrai usare il metodo più appropriato secondo il tipo di materiale da costruzione seguendo le istruzioni come sopra, se invece la copertura è in tessuto va smontata. Una volta rimossa, bisogna stendere il telo per terra e con una scopa si deve spazzolare per bene tutta la superficie. Puoi lavare il telo con un panno bagnato in acqua tiepida e un po’ di detersivo per i piatti. Nelle zone più sporche strofina con una spazzola a setole morbide.