Partorire da sole e ai tempi del covid: quattro consigli, utilissimi per avere tutto sotto controllo e aiutare il personale sanitario
Tra le tantissime cose che hanno subito stravolgimenti in tempo di Covid, ci sono sicuramente anche gli accessi alla sanità, alle cure e a tutto quello che riguarda la sanità. Gli ospedali, le cliniche e i pronto soccorso sono diventati dei luoghi molto meno sicuri di quello che dovrebbero essere. Il rischio di poter contrarre il virus fino a pochi mesi fa era decisamente molto alto, ora invece si sta pian piano abbassando. Nonostante ciò, l’accesso a questi luoghi non è più libero e facile come lo poteva essere prima. Anche il partorire, adesso è diventato molto più complicato. Le future mamme prima di accedere alle strutture devono essere tamponate e devono affrontare questo momento tanto delicato completamente da sole. Nella maggior parte delle strutture le donne infatti non possono godere della compagnia di nessuno, neanche dei mariti.
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Questa situazione risulta essere davvero difficile, non solo per le donne, ma anche per il personale sanitario. Sembra una cosa da prendere sotto gamba, ma la compagnia e il sostegno morale nel momento del parto per una donna è davvero importante. E non potendone godere, il personale sanitario si trova a dover sostenere le partorienti non solo fisicamente, ma anche mentalmente. Quindi anche per loro il lavoro si triplica, motivo per cui molte strutture chiedono alcuni accorgimenti per rendere alla mamma e anche al personale tutto più semplice.
Questi sono quattro consigli, anzi quattro linee guida che moltissime strutture dispongono per le loro partorienti.