Partorire da sole e ai tempi del covid: quattro consigli, utilissimi per avere tutto sotto controllo e aiutare il personale sanitario
Tra le tantissime cose che hanno subito stravolgimenti in tempo di Covid, ci sono sicuramente anche gli accessi alla sanità, alle cure e a tutto quello che riguarda la sanità. Gli ospedali, le cliniche e i pronto soccorso sono diventati dei luoghi molto meno sicuri di quello che dovrebbero essere. Il rischio di poter contrarre il virus fino a pochi mesi fa era decisamente molto alto, ora invece si sta pian piano abbassando. Nonostante ciò, l’accesso a questi luoghi non è più libero e facile come lo poteva essere prima. Anche il partorire, adesso è diventato molto più complicato. Le future mamme prima di accedere alle strutture devono essere tamponate e devono affrontare questo momento tanto delicato completamente da sole. Nella maggior parte delle strutture le donne infatti non possono godere della compagnia di nessuno, neanche dei mariti.
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Partorire ai tempi del covid: quattro consigli utili per avere tutto sotto controllo
Questa situazione risulta essere davvero difficile, non solo per le donne, ma anche per il personale sanitario. Sembra una cosa da prendere sotto gamba, ma la compagnia e il sostegno morale nel momento del parto per una donna è davvero importante. E non potendone godere, il personale sanitario si trova a dover sostenere le partorienti non solo fisicamente, ma anche mentalmente. Quindi anche per loro il lavoro si triplica, motivo per cui molte strutture chiedono alcuni accorgimenti per rendere alla mamma e anche al personale tutto più semplice.
Questi sono quattro consigli, anzi quattro linee guida che moltissime strutture dispongono per le loro partorienti.
- Documenti: molto prima del parto preparate una cartellina in cui inserire in modo ordinato cronologicamente (se possibile), tutti gli esami fatti nel corso della gravidanza. Allegando inoltre la fotocopia dei documenti di identità e un foglio con scritto in modo chiaro i contatti telefonici da chiamare in caso di urgenza, quali marito, genitori o chi ci è più vicino. Oltretutto preparate una lista parto da consegnale al personale sanitario, in cui indicate tutto ciò che volete o non volete ricevere prima, durante e dopo il parto.
- Indumenti: dato che saremmo sole e potremmo aver bisogno di aiuto, per un motivo o per un altro. Gli indumenti dovrebbero essere divisi in sacchetti di plastica con zip. Rendendo facile anche al personale sanitario riuscire a reperire un cambio completo, senza dover scavare in valigia.
- Borsa bambino: per una questione di igiene, molte strutture richiedono che il cambio del bambino sia inserito in sacchetti chiusi con la zip. Su ogni sacchetto scrivete con un pennarello indelebile, o con un’etichetta cosa contiene la bustina e a che cambio corrisponde. Sarà molto più semplice per voi e anche per chi dovrà aiutarvi.
- Monete: non dimenticate di portare con voi un borsellino con un po’ di monete o comunque soldi di taglio piccolo, in modo da poter usufruire delle macchinette automatiche.