Vi siete mai chiesti perché il primo Aprile viene festeggiato? La sua storia è davvero originale e non tutti la conoscono.
Da sempre il primo Aprile viene rappresentato come la giornata degli scherzi. Un’intera giornata passata a burlarsi tra risate e prese in giro. E di scherzi se ne fanno davvero di tutti i colori. A partire dal semplice scherzo telefonico. Fino ad arrivare a quelli più divertenti, mettendo in scena vere e proprie storielle. Oltre agli scherzi, un altro iconico simbolo di questo giorno è il pesce di cioccolata. Proprio da questo deriva il classico nome “pesce d’Aprile”. Ma sapete realmente da cosa deriva tutto questo? Le sue origini sono davvero molto lontane. E il suo significato ha davvero dell’incredibile. Siete curiosi di scoprirlo? Allora restate con noi.
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Primo Aprile e pesce d’Aprile: le sue origini davvero bizzarre
Come dicevamo prima, il primo Aprile è la giornata dedicata agli scherzi, vittime preferite sono amici e parenti, che puntualmente ci cascano. Ma in realtà da cosa ha origine questa tradizione? Le ipotesi sono davvero varie, come varie sono le sue origini. Purtroppo al momento non c’è nulla di comprovato, ma quella che ha più credito ha senz’altro origini molto antiche. Il calendario che attualmente noi consideriamo, è il calendario Gregoriano introdotto per la prima volta nel 1582. Prima di allora si usava festeggiare il capodanno proprio il 1 Aprile. Per molti, nonostante il nuovo calendario indicasse il 1 Gennaio come nuovo inizio anno, la vecchia data rimase ancora per molto tempo utilizzata come principio del nuovo anno.
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E da qui nasce la tradizione dello scherzo, perché tutti quelli che commettevano questo errore, venivano burlati e presi in giro da tutti gli altri. Mentre per quanto riguarda il simbolo del pesce, si narra che Cleopatra sfidò Marco Antonio ad una gara di pesca. Quest’ultimo tentò di barare, facendo preparare la notte prima delle prede da attaccare al suo amo. La regina Cleopatra venuta a conoscenza di questo imbroglio, fece attaccare alla canna da pesca di Marco Antonio un enorme pesce finto.
Delle storie davvero incredibili non trovate? Noi le troviamo assolutamente bizzarre.