Gravidanza: sapete scegliere l’ospedale migliore per il parto? Seguite queste dritte!

Man mano che il parto si avvicina i dubbi possono aumentare. Tra questi c’è anche l’interrogativo che riguarda gli ospedali. Se vi state chiedendo in quale struttura sia meglio partorire, potete seguire queste dritte. Vi aiuteranno a decidere optando per la soluzione migliore!

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Struttura giusta per la gravidanza: ti sei mai chiesta dove partorire?

Tra i tanti interrogativi che una futura mamma si trova a porsi, alcuni di questi riguardano le strutture ospedaliere. In molte infatti si chiedono quale sia la struttura migliore per far nascere il proprio figlio. Tra esigenze particolari, problematiche, servizi accessori o migliore assistenza possono essere molte le caratteristiche che vanno ad incidere sulla scelta. Per questo molte strutture, anno dopo anno, si stanno sempre più adoperando per fornire servizi aggiuntivi alle future partorienti.

Gli ospedali in genere sono le strutture più grandi e forse quelle più attrezzate per fornire assistenza e supporto durante il parto oltre a garantire la copertura di ogni cura necessaria nel periodo del travaglio e in quello del ricovero. Le cliniche private invece non hanno convenzioni con il nostro Sistema Sanitario Nazionale e quindi la futura mamma dovrà essere in grado di coprire da sola le spese legate al parto. In questo caso però può contare sulla presenza del personale sanitario di fiducia che saprà assisterla e condurla alla nascita nel miglior modo possibile.

Resta da capire allora quale siano i parametri che consentono alle madri di scegliere tra un ospedale e una struttura sanitaria privata. In entrambi casi la cosa migliore da fare sarebbe cercare le strutture e contattarle facendosi spiegare i servizi che offrono.

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Clinica o ospedale? Fai la scelta giusta

Aiutatevi a scegliere in base a queste caratteristiche:

  1. Possibilità di fare ricorso all’anestesia epidurale
  2. Sapere la percentuale di parti cesarei o indotti
  3. Sapere se il bambino può essere lasciato subito con la mamma dopo il parto
  4. Sapere se si usa una culla termica
  5. Sapere se è possibile tenere il bambino nella propria stanza
  6. Sapere se al bambino vengono dati dei supplementi di latte artificiale

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Un’altra cosa importante che potete fare è valutare la futura presenza di un corso preparto. Sarà un modo ulteriore per conoscere il personale sanitario che potrà assistervi durante il parto.

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Laddove poi la gravidanza risultasse “a rischio” o “problematica” il consiglio è sempre quello di rivolgersi al proprio ginecologo o ginecologa di fiducia e farsi consigliare una struttura ospedaliera altamente specializzata. In questo modo qualsiasi rischio che potrete, eventualmente, correre potrà essere risolto nel miglior modo possibile!

 

 

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