Un secondo pasquale di carne così sfizioso e succulento non lo hai mai assaggiato, preparalo in poco tempo, vedrai che bontà!
Non esiste Pasqua senza un buon piatto di carne, questo è indiscutibile poiché appartiene alla nostra tradizione, specialmente quella del Sud. Piatti succulenti di agnello, capretto, spezzatino, lasagne o pappardelle al ragù, insomma, chi più ne ha più ne metta. In Sicilia, precisamente nel territorio del messinese, a Pasqua si prepara spesso un piatto a base di carne molto goloso e allo stesso tempo semplice da realizzare. Una cottura lenta e dolce a base di tre tipologie di tagli diversi renderanno la vostra festa qualcosa di talmente saporito che non riuscirete a credere alla sua bontà. Ma vediamo insieme gli ingredienti che ci occorreranno per realizzare questo sfizioso piatto:
- 2L di passata di pomodoro;
- 500 gr di lacerto di manzo;
- 500 gr di spezzatino di manzo;
- 500 gr di tritato di manzo;
- 200 gr di strutto;
- 700 gr di pane raffermo o pancarrè;
- 150 gr di parmigiano grattugiato;
- 200 gr di caciocavallo a cubetti;
- Sale, pepe, origano, rosmarino e prezzemolo q.b.
- 2 spicchi d’aglio;
- Pangrattato q.b.
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Questo secondo pasquale di carne ti farà venire l’acquolina in bocca dopo il primo assaggio!
Preparare questo sfizioso secondo sarà molto semplice e possiamo garantirvi che il suo gusto prelibato rimarrà impresso nelle menti e sui palati di tutti per la sua infinità bontà fatta di gusti semplici e allo stesso tempo antichi. Non fatevi impaurire dal fatto che bisognerà preparare la carne in 3 modi diversi poiché impiegherete davvero poco tempo e servirete per Pasqua un sugo ricco, corposo e da sfruttare sia per il primo, sia per il secondo. Ma vediamo insieme i singoli passaggi della ricetta
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- Iniziamo la preparazione del nostro secondo stendendo su di un tagliere le fettine di lacerto. Con le mani distribuiamo lo strutto su tutta la superficie, condiamo con un pizzico di sale e dedichiamoci alla farcitura.
- Inseriamo in un mixer il pane o il pancarrè in modo da ottenere una sorta di mollica grossolana, versiamolo all’interno di una ciotola ed aggiungiamo il sale, il pepe, il parmigiano, lo spicchio d’aglio grattugiato finemente, tutte le spezie ed il prezzemolo tritato. Irroriamo con abbondante olio d’oliva fin quando non otterremo una mollica umida e profumata.
- Aggiungiamo qualche cucchiaio di pangrattato, amalgamiamolo al resto della farcia ed assembliamo il tutto: a Messina questi involtini vengono comunemente chiamate braciole, poniamo un pugnetto di mollica al centro della braciola, poggiamo un cubetto di caciocavallo e portiamo i lembi laterali all’interno per poi iniziare a rotolare la carne ottenendo appunto un involtino. Procediamo formando tutte le altre braciolette.
- In un’altra ciotola versiamo il trito di manzo, saliamo, pepiamo, aggiungiamo le spezie ed il pane avanzato dalle braciole, mescoliamo a dovere fino ad ottenere un composto omogeneo e compatto. Preleviamo all’incirca 30 gr di impasto, formiamo la polpettina e procediamo a formare tutte le altre.
- Tagliamo la carne per spezzatino a tocchetti, più o meno delle stesse dimensioni delle braciole e delle polpette in modo da avere una cottura omogenea.
- Facciamo rosolare l’altro spicchio d’aglio in una capiente pentola dai bordi alti, facciamo insaporire l’olio e poi versiamo la passata di pomodoro. Delicatamente tuffiamo all’interno tutte le preparazioni della carne, facciamole cuocere a fuoco dolcissimo con coperchio per circa 1 ora. Saliamo e pepiamo e proseguiamo con altri 45 minuti di cottura. Il sugo si sarà ristretto e potete condire la pasta servendola con tutto il resto degli ingredienti, vedrete che secondo di carne pasquale goloso e genuino!
