Cuocere la carne nel modo sbagliato può davvero essere un problema non solo per la riuscita del piatto, ma anche per la nostra salute, scopriamo l’errore più comune
Ammettiamolo, è capitato veramente a tutti almeno una volta nella vita di cucinare un filetto di pollo, una fetta di carne ancora congelata per mancanza di tempo o perché abbiamo dimenticato di scongelarla e si ha ormai troppa fame. Chiariamo subito che di per sé non è un serio pericolo per la salute, ma bisogna sicuramente affermare che è un errore da non commettere mai per quanto possibile. Congelare la carne ha indubbiamente i suoi vantaggi poiché si mantiene a lungo nel freezer, è comoda per un pranzo sfizioso e allo stesso tempo veloce e perché permette di creare anche sughi gustosi per ottimi primi piatti, come ad esempio il tritato per il ragù della lasagna. Ma perché la carne non dovrebbe mai essere cotta quando è ancora congelata? Scopriamolo insieme
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Cuocere la carne con il metodo sbagliato potrà rendere il vostro pranzo purtroppo poco piacevole, ecco l’errore
La mancanza di tempo a volte gioca brutti scherzi, dobbiamo ammetterlo, comprendiamo quanto il tran tran quotidiano, lo sbattimento tra lavoro, figli e scuola possa essere davvero frustrante facendoci dimenticare di scongelare la carne per tempo e vi sarà sicuramente capitato di cuocerla in padella senza aspettare che tornasse al suo stadio originale. Avrete però sicuramente notato un’enorme differenza nel gusto, nella consistenza e nell’aspetto. Perché?
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Il motivo è semplice: la carne affinché risulti tenera e cotta in modo uniforme, ha bisogno di una temperatura simile tra esterno ed interno. Cuocere un petto di pollo ancora congelato ad esempio, farà si che l’esterno cuocerà anche piuttosto rapidamente, mentre l’interno, ad esclusione di regola, rimarrà ancora congelato e crudo risultando nell’immediato poco piacevole sulla lingua e sul palato. Oltretutto, cuocere la carne quando ancora è dura e congelata, farebbe rilasciare una fastidiosa acquolina sul fondo della padella o della griglia, conferendo nell’immediato l’effetto bollito, che sicuramente per un filetto ai ferri si vuole evitare. Le alte temperature della padella non permetterebbero alla carne congelata di cuocere in modo equilibrato tra interno ed esterno ed oltretutto seccherebbero con estrema facilità lo strato superficiale, gustando alla fine un prodotto duro e sicuramente non piacevole.
Se proprio non si ha il tempo di scongelare la carne, allora si può ricorrere al metodo del sacchetto, vale a dire chiudere il congelato adeguatamente in un sacchetto impedendo la penetrazione dell’acqua ed immergerlo in una bacinella con una temperatura che va dai 30 ad un massimo di 40°. Se invece vogliamo eseguire cotture lente, con pentole a pressione o brasati, in quel caso si potrà optare per la cottura da congelato poiché si avrebbe il tempo di uniformare al meglio la cottura. Noi consigliamo sempre di scongelare la carne la sera precedente lasciandola in frigorifero, coperta e lontana da altri cibi per un risultato gustoso, tenero ed ottimale!