Per celebrare la Festa della donna accendi la tv e guarda questi film! Ne abbiamo scelti tre tra i più rappresentativi! Omaggia così la figura femminile emozionandoti e riflettendo!
Per celebrare la Festa della donna puoi scegliere di guardare questi film e omaggiare la figura femminile attraverso le storie delle pellicole che ti consigliamo. Sarà un modo per riflettere, discutere ed emozionarsi festeggiando questa ricorrenza in modo autentico e consapevole. Se volete potete coinvolgere anche i vostri figli nella visione dei film. Sarà un momento di interazione e condivisione molto formativo.
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Tra le pellicole più interessanti che possiamo consigliarvi c’è sicuramente “The danish girl“: film del 2015, tratto dal libro “La danese” del 2000. La pellicola racconta di Einar Wegener, pittore nella Copenaghen del 1900 che a seguito di un gioco erotico con la moglie decide di cambiare la propria identità. Messo alla prova durante una festa, si trova costretto a confrontarsi con il proprio “io” interiore prendendo coscienza della sua sessualità. Quello che all’inizio nasce come un gioco diventa a poco a poco un desiderio concreto nella ricerca della propria identità. Se all’inizio la decisione del pittore desta stupore e incomprensione anche da parte della moglie, successivamente deciderà di aiutarlo ed incoraggiare la sua scelta verso la trasformazione. Sfideranno così insieme la medicina del tempo e i pregiudizi sociali che etichettano il marito come uno schizofrenico e perverso. Il film è quindi una rappresentazione garbata e mai sopra le righe di un tema complicato come la transessualità. Grazie alla capacità interpretative del protagonista si assiste ad una rappresentazione perfetta di mimesi e cambiamento accostata alle straodinarie scenografie e ai costumi impeccabili.
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La seconda pellicola che vi consigliamo è “Il Diritto di contare” : film del 2016 basato sul libro omonimo di Margot Lee Sheeterly, la pellicola racconta la vera storia della matematica e fisica afroamericana, Katherine Johnson, che collaborò con la NASA sfidando razzismo e sessismo. Nella Virginia degli anni 60 la scienziata si trova a lottare con i pregiudizi razziali della società per affermare il suo ruolo e la sua posizione. Grazie alla sua professionalità e alle sue competenze riuscirà a diventare ingegnere e a contribuire alla missione spaziale. Questo film rappresenta quindi una lettura interessante del mondo del lavoro caratterizzato dalla supremazia maschile e dalla difficoltà di poter affermare i propri diritti. Uno spaccato sociale e civile in cui le donne dimostrano le proprie capacità affermandosi per quello che sono e non per quello che gli altri vorrebbero che fossero. Un film che spingerà senz’altro a porsi più di una domanda.
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Il terzo film che vi consigliamo è Suffragette: uscito nel 2015, è la rappresentazione filmica del primo movimento femminista inglese che lotta per ottenere il riconoscimento del diritto di voto. E’ la storia dell’operaria Maud e insieme della storia del riconoscimento dei diritti politici delle donne. Maud è infatti un’ operaia e una moglie e madre timida e remissiva. Sopporta in silenzio i soprusi e le vessazioni sul luogo di lavoro e nonostante fuori impazzino le proteste decide di non parteciparvi. Dovrà arrivare in fabbrica la suffragetta Violet per poter convincerla a cambiare idea e stravolgere la sua posizione, mettendo in discussione i fondamenti essenziali della sua esistenza. Un film questo che racconta la forza, il coraggio e la caparbietà delle donne che lottano e che vedono finalmente riconosciuti i loro diritti. E’ una riflessione sulla condizione della donna nell’ambito lavorativo e su come, nel tempo, ci stia stato bisogno di poter urlare al mondo la sua l’inferiorità e la sua sottomissione.