La tua genovese è troppo liquida? Con questo trucchetto il tuo sugo sarà davvero impeccabile

Se la tua genovese è troppo liquida, non disperare! Con questo trucchetto speciale, riuscirai ad ottenere la cremosità inconfondibile del sugo!

La genovese, a differenza di quanto si possa pensare dall’origine del nome, è un piatto della tradizione tipica campana, realizzato con tante cipolle e lacerto di manzo. Un piatto unico, speciale, tenerissimo e che mette sempre tutti d’accordo. Nonostante sia realizzato da tantissime persone, non sempre la preparazione riesce al punto giusto, ritrovandosi un piatto purtroppo ancora liquido oppure slegato nei gusti e nell’aspetto. Nonostante questo sugo(che può essere servito anche come secondo piatto sfizioso) sia molto semplice da preparare, nasconde alcuni trucchetti e segreti affinché possa risultare goloso, cremoso e dall’aspetto tipico di ogni sugo di carne. Ma come si prepara? Cosa nasconde questo meraviglioso piatto? Scopriamolo insieme in tutti i suoi dettagli

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Se la genovese è troppo liquida, prova questo trucchetto infallibile: vedrai che risultato!

Come appena detto, in Campania durante i giorni di festa, così come un semplice pranzo domenicale in famiglia, si prepara questo meraviglioso sugo, utilizzato non solo come condimento per la pasta(rigorosamente ziti) ma anche come secondo sfizioso e delicato. Nonostante sia un piatto che si prepara con estrema facilità, nasconde alcuni piccoli segreti che garantiranno quella cremosità che lo contraddistingue. Molti commettono alcuni errori fatali che poi, in fase di cottura non riescono più ad essere risolti, ma noi oggi vogliamo insegnarvi tutti quei migliori trucchetti che renderanno il vostro piatto identico a quello della tradizione!

 

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  • Le cipolle sanno il fatto loro: un errore che spesso si commette è quello di aggiungere del liquido durante la cottura delle cipolle, ma non dovrebbe mai essere fatto! Sapevate che le cipolle contengono già la quantità di acqua necessaria a mantenerle morbide, sfiziose e saporite? Dopo averle sbucciate e mondate, tagliatele a julienne. Fatele rosolare qualche minuto a fuoco vivo con una carota e una costa di sedano e poi cuocetele con la carne e con il coperchio. Tutti i succhi rimarranno concentrati ed otterrete la cremosità perfetta per il sugo. Da bandire assolutamente le cipolle bianche o rosse! Dovrà essere utilizzata rigorosamente quella ramata.
  • Ogni cosa ha il suo tempo: non credete di preparare la genovese se non avete tanto tempo a disposizione! Nonostante il sugo cuocia in maniera quasi del tutto autonoma, prevede almeno 3/4 ore affinché si possa ottenere una preparazione degna di questo nome. E’ proprio la cottura molto lenta e a fuoco dolcissimo, quasi spento, a conferire quel giusto grado di cremosità tipico del piatto, oltre alla colorazione ambrata e saporita. Preparate la genovese al mattino presto, armatevi di pazienza ed avrete per pranzo un pranzo da far invidia a qualsiasi ristorante. Ovviamente, la cremosità dipende anche dal tipo di carne scelta. Tagli come ad esempio il lacerto, morbidissimi e teneri, rilasceranno quei succhi specifici volti poi ad ottenere la cremosità desiderata.
  • Se proprio ormai non c’è più nulla da fare: se purtroppo vi siete resi conto che il vostro sugo non riesce più a stringere rimanendo liquido e con quella fastidiosa acquolina opaca sul fondo della pentola, provate questo trucchetto. Fate bollire 1 patata grossa con tutta la buccia, dopo averla lavata accuratamente. Quando sarà ormai molto morbida, schiacciatela con uno schiacciapatate direttamente all’interno della pentola, alzate la fiamma in modo vivace e mescolate vigorosamente. La patata tenderà ad assorbire i liquidi in eccesso, non rovinerà il gusto finale del piatto e riuscirà a concedervi quella cremosità che credevate sparita per sempre. Per cui, se la tua genovese è troppo liquida, ricordati di questi errori e trucchetti!

 

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