Stipsi in gravidanza, perché e quando si presenta e soprattutto come contrastarla: gli accorgimenti da seguire tutti i giorni
La gravidanza è certamente uno dei momenti più emozionanti per una donna, ma c’è anche da dire che per quanto bellissimo, questo periodo può portare con se qualche fastidio fisico. Oltre alle tipiche nausee iniziali, col passare del tempo si può incorrere in problemi quali ritenzione, pesantezza alle gambe, mal di schiena, acne. Tutti problemi normali e legati alla tempesta ormonale che ci portiamo dietro e che soprattutto stravolge il nostro fisico in poco tempo. Il nuovo ‘assetto’ fisico è molto particolare, gli organi si spostano, trovano nuova collocazione, per far spazio al nostro bambino. Quindi possiamo ben immaginare che in tutto questo trambusto e in questo spostamento un po’ ‘brusco’ qualcosa possa cambiare. Ciò che prima per noi poteva essere semplice adesso non lo è più e neanche ciò che magari era normale. Tra i principali fastidi in cui si può incappare, oltre a nausee e acidità, c’è sicuramente la stipsi.
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La stipsi altro non è che la difficoltà ad evacuare in modo corretto o con la stessa frequenza di prima. Molte donne che magari prima non avevano alcun tipo di problema metabolico e di evacuazione, adesso possono avere questo tipo di problema. Non è una tragedia, ma è piuttosto frequente questo tipo di disturbo. E a volte può essere davvero fastidioso, soprattutto quando si presenta in quelle donne che sono abituate ad avere un metabolismo molto veloce. La stipsi colpisce in genere dall’11 al 40% delle donne in attesa e può essere ‘causata’, oltre allo spostamento degli organi, anche dall’aumento repentino di progesterone.
Per aiutarci ad avere una corretta evacuazione possiamo ricorrere a due accorgimenti importanti:
Questi sono i consigli che generalmente danno gli esperti, ma per qualsiasi tipo di dubbio bisogna SEMPRE affidarsi al proprio MEDICO DI FIDUCIA.