Chiara Ferragni, in attesa del secondo figlio, rivela un dettaglio del suo passato molto doloroso per lei e per suo marito Fedez
L’ex fashion blogger, ormai imprenditrice digitale di fama mondiale, Chiara Ferragni non si è mai nascosta dietro un dito. Attraverso i suoi canali social, ha sempre parlato con sincerità della sua vita professionale e anche privata. L’imprenditrice trentenne ha sposato il 1 settembre 2018 a Noto, in Sicilia, il rapper Fedez, formando una della coppie più famose e seguite del mondo del web. I due hanno un tale rilievo mediatico che è stato coniato addirittura un nomignolo per indicarli: i Ferragnez, dall’unione dei loro cognomi. Proprio sui social, Chiara ha confessato di aver vissuto in passato dei momenti molto dolorosi.
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Chiara Ferragni, quel momento difficile
La coppia Ferragni-Fedez è in attesa del secondo figlio, questa volta un fiocco rosa, che dovrebbe arrivare per gli inizi del mese di aprile 2021. Marito e moglie si preparano con ansia e attenzione, considerando anche le richieste dei fans e rispondendo a tante domande. In seguito di queste, Chiara ha deciso di aprire il suo cuore e svelare un momento particolarmente difficile e doloroso, che coinvolge il loro primogenito Leone. Chiara Ferragni ha raccontato sul suo profilo Instagram dei dettagli sul momento del primo parto e della nascita di Leone.
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La Ferragni ha trascorso i mesi della prima gravidanza tra Milano e Los Angeles, dove si è trasferita intorno alla 29° settimana per far nascere Leo proprio sul territorio americano. Secondo le parole della diretta interessata, è stata una gravidanza molto tranquilla fino alla 32° settimana, finché non sono subentrati dei problemi alla placenta. Un momento davvero difficile da affrontare. A causa di questi, è stata messa a riposo con l’idea di partorire in anticipo rispetto alla data stabilita.
L’influencer ha infatti partorito Leone alla 37° settimana: ha avuto bisogno dell’induzione, un parto molto lungo con delle complicazioni che hanno richiesto l’utilizzo di ossigeno e che purtroppo ha visto l’insorgenza anche di un’infezione e la somministrazione di antibiotici. Dopo 18 ore, però, Leo è venuto al mondo in seguito a un parto naturale. Alla paura è subentrata la felicità e l’emozione di mamma e papà di stringere finalmente al petto il loro piccolino.
L’imprenditrice non ha dubbi, secondo lei, il parto è veramente l’esperienza della vita e tante mamme possono concordare.