I tuoi bambini si mangiano le unghie? Potresti ricorrere a questi trucchetti naturali per eliminare il fastidioso vizio
Chiariamo sin dal principio che, l’atto di mangiare le unghie è spesso motivo di disagio psicologico, soprattutto nei bambini. Ricorrere al rosicchiamento potrebbe essere una forma di nervosismo, momento di forte stress o di ansia, ragion per cui bisogna analizzare l’intera questione e capire se sia il caso di intervenire per evitare problematiche più serie durante la crescita e lo sviluppo del bambino. Non è per nulla raro che l’insorgere del problema si presenti quando i bambini iniziano a frequentare la scuola e questo ‘vizio‘ potrebbe protrarsi sino all’età adolescenziale. Inoltre, diversi studi hanno confermato quanto mangiare e rosicchiare le unghie possa essere dannoso per la salute, non solo perché la zona sottoungueale è ricca di batteri e germi, ma oltretutto il gesto ripetuto di continuo potrebbe compromettere lo smalto dentale. Vediamo insieme come approcciarsi al problema e come poterlo risolvere
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Se i tuoi bambini mangiano le unghie, prova questi rimedi naturali efficaci
Come già detto, il rosicchiare e mangiare le unghie potrebbe nel tempo recare diversi danni, dal punto di vista fisico ma anche psicologico. Cosa dovrebbe fare un genitore quando il problema persiste e tende a peggiorare? Vediamo insieme alcuni consigli utili:
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- E’ innanzitutto importante che il genitore provi a capire le motivazioni che spingono il bambino a rosicchiare le unghie. Spesso è un gesto volto a calmare ansia, stress o varie frustrazioni, ragion per cui cerchiamo di comprendere cosa nostro figlio possa provare, se ci siano delle problematiche a scuola o tra gli amici. Parlare, sostenerli è il primo passo per fargli capire che siamo li per loro. Proviamo a fargli sostituire il vizio di rosicchiare le unghie con una pallina antistress ed eventualmente rivolgiamoci ad uno psicologo se il problema dovesse farsi serio.
- In passato, questo vizio veniva corretto strofinando del peperoncino sulle dita, in modo da creare un riflesso nel bambino di rifiuto a mettere le mani in bocca, ma col tempo questa pratica è stata fortemente sconsigliata. Possiamo vagliare l’ipotesi di spalmare sulle dita del bambino del gel d’aloe vera che nutrirà la pelle, andrà a disinfettare e lenire quelle parti eventuali ferite. Inoltre, il gusto è piuttosto amaro, quindi il bambino potrebbe nel tempo abbandonare da solo il vizio per via del sapore rilasciato in bocca.
- Un trucchetto che potrebbe dare ottimi risultati è quello di tenere sempre le unghie del bambino ben corte e curate, eliminando le pellicine ed eventuale pelle secca. Possiamo ricorrere all’olio d’oliva o all’aceto, in grado di ammorbidire la pelle e lenirla. Possiamo eventualmente parlare con il pediatra e capire se possa essere il caso di bendare per un periodo di tempo le dita del piccolo con delle garze.