Le 7 regole della nanna sicura: gli specialisti ci spiegano come approcciarci al sonno del neonato, affinché questo sia privo di rischi
Il sonno è certamente uno degli aspetti fondamentali, non solo nella vita dei bambini, ma anche delle persone adulte. Un buon tenore di sonno incide in modo particolare, non solo sulla salute, ma anche sulla psiche. Ecco perché imparare ad avere un approccio sano nei confronti del sonno è davvero fondamentale. Un neonato ovviamente non ha le stesse capacità fisiche e la stessa autonomia di noi adulti, ecco perché dobbiamo essere noi a far si che lui possa avere un sonno tranquillo e sereno. Ma soprattutto che abbia un sonno sicuro che è probabilmente la cosa più importante. Ecco perché gli esperti hanno stilato una piccola guida, contenente consigli utili affinché l’ambiente e le abitudini che trasmettiamo al nostro bambino siano sicure. Ecco quali sono i consigli degli esperti in materia.
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Le 7 regole della nanna sicura: come approcciarsi al sonno del neonato
Le ‘regole della nanna sicura‘, sono pressappoco 7 e molto semplici da seguire. Vediamo insieme di cosa si tratta, in modo da poter dormire anche noi ‘sonni più tranquilli’.
- No a pancia in giù: il neonato non dovrebbe dormire mai a pancia in giù, in un movimento inconsulto potrebbe restare col faccino in giù e non riuscire più a girarsi. Questo potrebbe provocare soffocamento. Quindi Si alla pancia in su!
- No a dormire sul fianco: soprattutto quando il bambino non è responsabile dei propri movimenti, che non sono ancora controllabili del tutto dalla volontà, evitiamo di metterlo sul fianco, potrebbe scivolare verso le sbarre del lettino e restare incastrato.
- No ai paracolpi: per lo stesso motivo di sopra, evitiamo i paracolpi. Il bambino scivolando verso le ‘sbarre’ del letto potrebbe restare incastrato col faccino contro il paracolpi e non riuscire a respirare.
- I piedini devono toccare il fondo della culla: il neonato potrebbe scivolare involontariamente verso il fondo della culla e restare ‘incastrato’ sotto le coperte. Ecco perché posizionarlo già sul fondo, con delle coperte più corte può essere l’ideale.
- Non copriteli troppo: i bambini devo essere coperti il giusto. Il troppo caldo o il troppo freddo possono disturbare il loro sonno, ecco perché dobbiamo regolarci in base alla temperatura dell’ambiente.
- Si al wrapping: ma fatto con intelligenza, il bambino non è un salame, va bene avvolgerlo, ma senza stringerlo troppo.
- No al ciuccio con cordicella: per la notte optate per un ciuccio libero, la cordicella potrebbe impigliarsi e ferirlo.