L’attaccamento alla madre è piuttosto diffuso in tutti quei bambini di età compresa tra i 2 e i 3 anni, ma come affrontare al meglio il fenomeno? Scopriamolo
Le figure genitoriali del papà e della mamma sono punti di riferimento essenziali nei primi anni di vita del bambino, lo sostengono, lo guidano e forniscono il naturale fabbisogno fisico ed emotivo. A volte però, soprattutto nei confronti della madre, il proprio figlio potrebbe sviluppare un attaccamento morboso nei suoi confronti, impedendogli di vivere in autonomia non solo la propria vita, ma anche la stessa del piccolo.
E’ importante affrontare il caso con calma, cura ed empatia, ma affrontare un distacco genuino permetterà di avere in futuro un adolescente sicuro, consapevole della propria indipendenza e dei propri stati emotivi. Esistono alcune tecniche volte al giusto distacco? Scopriamo insieme come fare
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Il legame madre – figlio crea a tutti gli effetti un luogo in cui rifugiarsi, in cui godere di tutto l’amore che un genitore possa trasmettere al proprio figlio e sicuramente, un legame chiaro e coinvolgente potrà solo recare del bene al bambino. Eppure, lo sviluppo di un rapporto morboso, basato sulla gelosia nei confronti dei fratellini o del papà, potrebbe poi nel tempo lasciare scie di insicurezza, incapacità relazionale e/o a gestire in pieno situazioni che richiedono autonomia. Vediamo insieme gli errori da evitare e cosa un genitore dovrebbe attuare
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