Non buttate la frutta avanzata dal Capodanno: aggiungete questo ingrediente per una super ricetta che stupirà l’intera famiglia, incredibile
Nonostante sia stato un natale e un capodanno molto diverso da tutti gli altri anni, una cosa che non è certamente mancata, è il cibo. Non tutti, seppure hanno magari festeggiato da soli, hanno saputo rinunciare al fascino di un bel cenone o di un bel pranzo in famiglia. Ecco che così nonne e mamme sono state chiuse in cucina per giorni per preparare tutto il necessario in attesa delle feste. Tantissime leccornie per deliziare tutta la famiglia e una cosa che non manca mai, anche se poi difficilmente si mangia, è la frutta. Quindi come utilizzarla in modo intelligente per evitare di buttarla via? E’ semplicissimo, basta trasformarla in altro alimento che sicuramente piacerà a tutta la famiglia. Per questa ricetta vi serviranno solamente 2 ingredienti, di cui una è la frutta avanzata. Ovviamente per frutta avanzata si intende quella frutta ancora integra che però se non consumata nel giro di poco, dovrà essere buttata certamente.
LEGGI ANCHE: Non buttare gli avanzi del tacchino: utilizzalo così, farai un piatto gustosissimo
Non buttate la frutta avanzata dal Capodanno: aggiungete questo ingrediente per una super ricetta
Per questa ricetta vi serviranno:
- Frutta avanzata
- Latte congelato
Vi starete chiedendo il perché del latte congelato, beh, perché prepareremo dei buonissimi gelati a frutta con tutto quello che è avanzato durante il cenone.
Per prima cosa dovete lavare e sbucciare la frutta che vi è avanzata, poi tagliate tutto in pezzettini e pesateli. In base al loro peso, misura il latte, metti nelle formelle e congela. Anche la frutta deve essere messa in freezer. Una volta pronto tutto, mettete in un mixer o in un robot da cucina e fare tritare il tutto. Se il composto vi dovesse sembrare un po’ aspro potete sempre aggiungere un cucchiaio di miele. Vedrete che con solo due ingrediente non solo fare felici un po’ tutti, ma eviterete anche di sprecare cibo, che oggi come oggi, è un doppio spreco.
