Gestire l’organizzazione della propria cucina a Capodanno permetterà di avere tutto sotto controllo per un pranzo sereno e funzionale
Siamo quasi arrivati all’ultimo giorno del 2020 ed è molto probabile che già da domani inizieremo con la preparazione di alcuni piatti per il Veglione ed il pranzo del giorno dopo. Neanche in questo caso ci risparmieremo con le portate e che siano di carne o di pesce, poco importa. La nostra cucina anche stavolta, potrebbe sembrare un vero e proprio campo di battaglia! L’organizzazione è la prima cosa fondamentale da rispettare e seguire affinché si abbia sempre tutto sotto controllo, evitando confusione e qualche sgradevole incidente. Vediamo insieme allora alcune tecniche degli esperti che ci faciliteranno il lavoro in cucina
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Con qualche utile consiglio, il tempo da trascorrere in cucina sarà ridotto al minimo ed eviteremo stress, confusione e disordine. Ma è realmente possibile? Scopriamo come organizzare al meglio il lavoro
Dai priorità alle preparazioni lunghe: è un errore molto comune tra le cucine casalinghe dedicarsi, nella maggior parte dei casi, alla preparazione di antipasti, aperitivi e dessert generalmente veloci e che richiedano poco tempo, trascurando invece tutto ciò che richiede cotture più lunghe come sughi, arrosti o secondi a base di carne. Dedichiamoci inizialmente a queste e nell’attesa della cottura, possiamo invece iniziare a preparare tutto ciò che richieda minor tempo. Se ad esempio abbiamo deciso di preparare un ragù per il veglione, dedichiamoci completamente a questo tipo di preparazione, almeno per i primi minuti. Quando aggiungeremo la salsa, il sugo dovrà cuocere a fuoco lentissimo per diverso tempo e sarà questo il momento ideale per preparare tutti gli altri veloci manicaretti.
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Sfrutta tutto il poco spazio a disposizione: se non abbiamo dei fornelli molto grandi o un piano cottura composto da tanti fuochi, sfruttare tutto lo spazio che abbiamo risulta particolarmente efficace. Ad esempio, per la cottura di verdure o pesce al vapore, possiamo sovrapporre le piastre forate una sopra l’altra al di sotto dell’acqua che bolle, cuocendo quanta più roba possibile allo stesso momento. Vagliamo la possibilità di cuocere alcune pietanze in forno ad esempio, invece della frittura e/o viceversa. Sfruttare tutto lo spazio è la migliore delle tecniche.
Il 31 dovrai solo ultimare: il tempo è denaro, diceva un detto antico ed in questo caso, mai più reale cosa vien detta. A partire da domani, dedichiamoci alla preparazione di sughi lenti e che richiedono svariate ore di cottura, iniziamo a preparare eventuali carni e contorni, dando solo mezza cottura. Conserviamo in contenitori ermetici e quando arriverà il momento opportuno, bisognerà solo ultimare il tutto. In questo modo, non solo ridurremo il tempo passato in cucina, ma arriveremo al veglione o al pranzo più rilassati e con ogni cosa perfettamente sotto controllo!