Tutta l’Italia domani entrerà in zona arancione per tre giorni: scopriamo insieme cosa si potrà fare e cosa invece no dal 28 al 30 dicembre
Come ben sapete, queste feste di Natale sono state all’insegna della sobrietà e soprattutto dei ‘colori’. Quelli con cui il Premier Conte ha deciso di colorare l’Italia nei giorni festivi. Colori che determinavano lo svolgimento delle varie attività e delle chiusure per evitare assembramenti e il propagarsi del Covid. Nei giorni festivi e prefestivi, come ben sapete l’Italia è stata zona rossa, con tutto chiuso e il divieto di spostamento dalle proprie abitazioni. Ma da domani, fino al 30 dicembre, l’Italia si colorerà di arancione. Per tutti quelli che come noi hanno le idee un po’ confuse, andiamo a ripescare le informazioni del DPCM per sapere Conte cosa ha detto e soprattutto: cosa potremmo fare e cosa no.
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Italia in zona arancione da domani: cosa si potrà fare e cosa invece no
Italia in zona arancione dal 28 dicembre al 30 dicembre, come previsto dal DPCM di Giuseppe Conte. Cosa potremmo fare in questi tre giorni e cosa invece no.
- SONO CONSENTITI gli spostamenti all’interno del proprio comune di residenza senza il bisogno dell’autocertificazione.
- VIETATI GLI SPOSTAMENTI FUORI COMUNE eccetto per comprovate necessità di salute, lavoro e familiari.
- ANCORA CHIUSI BAR E RISTORANTI, c’è possibilità però del delivery, secondo le regole imposte
- RIAPRONO NEGOZI, sempre nel rispetto di tutte le norme igieniche anticovid.
- CONSENTITE LE VISITE AI PARENTI, non più di due per nucleo familiare e non più di una volta al giorno
Queste sono le regole da dover seguire per questi giorni di zona arancione, che dureranno fino al 30, quando l’Italia si tingerà nuovamente di rosso e dovremmo rimanere chiusi in casa ancora fino a dopo Capodanno.