Mangiare le lenticchie a Capodanno è una tradizione di ogni famiglia durante la notte di San Silvestro, ma quali sono le origini dell’usanza?
Rientra a pieno titolo nella tradizione di ogni famiglia servire, allo scoccare della mezzanotte, un piatto caldo e fumante di lenticchie e Zampone, seguito dal solito spumante per celebrare l’inizio del nuovo anno. Alcuni lo sapranno, altri no, ma perché vi è l’abitudine di cucinarle? Scaramanzia? Buon auspicio? Beh, in realtà si, ma le origini di questo gesto sono molto più antiche. Scopriamolo insieme
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Cotte con un leggero soffritto di cipolla, carote e sedano e qualche cucchiaio di salsa e poi accompagnate dal cotechino. Questa è ciò che vuole la tradizione allo scoccare della mezzanotte del 31 Dicembre, festeggiando i primi minuti del nuovo anno. Tra poco meno di una settimana saremo riuniti con la nostra famiglia più stretta e mai come quello appena trascorso, si avrà bisogno di speranza e fortuna ed è proprio quello che richiama questa incredibile usanza.
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Ma da dove deriva il gesto di mangiare le lenticchie alla mezzanotte, quando siamo già sazi per via del cenone? Le origini sono in realtà antichissime, risalenti addirittura all’Antica Roma. Gli abitanti erano soliti regalare negli ultimi giorni dell’anno la scarsella, un sacchettino di cuoio colmo di lenticchie crude, come simbolo di prosperità e ricchezza. La forma rotonda e piccola dei legumi stava a richiamare quella delle monete d’oro ed oltretutto in cottura, aumentano di volume, ecco perché mangiarli dopo la mezzanotte indica abbondanza economica volta a crescere e moltiplicarsi. Un vero e proprio rito propiziatorio. Ma il cotechino? La prima testimonianza risale al Medioevo, grazie a Pico della Mirandola, incitando i mirandolesi assediati dalle truppe del Papa a conservare l’ultima carne dei maiali rimasti macinandola e riponendola nei loro zamponi con spezie ed erbe affinché si conservasse. Nonostante non ci siano correlazioni tra cotechino e lenticchie, rimane ancora ad oggi una tradizione ben radicata in tutte le famiglie!