Come scegliere i vini più adatti: nessuna bevanda accompagna più degnamente le abbuffate natalizie!
I pasti dei giorni festivi sono fiere dell’abbondanza: buffet di finger food gourmet, sfilate di piatti che arrivano danzanti dalla cucina alla tavola. Primi piatti della tradizione, carni pregiate, ricchi secondi di pesce, fino alla frutta secca e i dolci! Le abbuffate nei giorni di Natale sono un carico di gioia che accompagna l’anno verso la fine, e sembrano dover offrire l’apporto calorico necessario per tutti i mesi che verranno. Al festival del cibo e della convivialità, non può certo mancare il buon vino. E’ sinonimo di allegria, di brindisi alla felicità e di auguri. Cosa c’è meglio di un calice di vino, bevuto in ottima compagnia?
Come scegliere i vini più adatti, in base alle portate: quali sono i criteri di base
Non è semplice scegliere il vino adatto per ogni portata, ma seguendo dei criteri basilari sarete certi di proporre in tavola la giusta tipologia. Esistono delle regole ben radicate nella cultura enogastronomica, che prevedono gli abbinamenti cibo-vino corretti.
Ovviamente la scelta dei vini dipende fortemente dal gusto personale di chi li acquista, e la qualità dalla fascia di prezzo delle bottiglie. In linea generale, ricordate questi criteri fondamentali.
- Antipasti: se ad aprire le danze sono piatti a base di verdure o pesce, scegliete un vino bianco di bassa gradazione alcolica o uno spumante secco. Se invece servite salumi e formaggi, optate per un rosso leggero.
- Primi piatti: vigono le medesime regole per i primi, a prescindere dal fatto che siano paste, risotti o zuppe. Tutto dipende dal condimento. Ai primi piatti di pesce e vegetali, si sposano vini bianchi di medio corpo, mentre per portate a base di carne, selvaggina e pomodoro, vini rossi di media struttura.
- Per i secondi di pesce, avete certamente previsto un bianco. Ma in base alla complessità della preparazione, dovrete orientarvi per un vino di diversa struttura. Per ricette molto elaborate, servitene uno ben strutturato e corposo. Se si tratta di fritti, preferite una bollicina, per smorzarne la grassezza e ripulire la bocca. Nel caso di ricette con molluschi e crostacei, prediligete un vino secco aromatico o uno spumante. I secondi di carne a base di vitello e manzo o selvaggina, vanno accompagnati da rossi mediamente strutturati.
- Arrivati ai dolci e frutta secca, la strada è in discesa: abbinate vini leggeri con una nota dolce o spumante.