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Curiosità

Come lucidare l’argenteria: il metodo infallibile ed economico che non tutti conoscono!

Pubblicato da
R.C

Come lucidare l’argenteria? Ecco un metodo semplicissimo e super economico di cui puoi servirti senza spendere nemmeno un euro!

Come lucidare l’argenteria: il metodo che non tutti conoscono!

Sebbene non sia una cosa che facciamo tutti i giorni, lucidare l’argenteria è una delle attività che rientra nelle mansioni domestiche. Per farlo spesso si ricorre a prodotti chimici che promettono una brillantezza eccezionale già dal primo utilizzo. Ma sapete che esiste un metodo naturale davvero economico che può risolvere il vostro problema in pochissime mosse? Scopriamo di quale metodo si tratta, resterete a bocca aperta!

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Come lucidare l’argenteria: hai mai provato questo rimedio? Non tutti lo conoscono, ma è velocissimo e super economico!

Non solo aceto e bicarbonato sono utili per lucidare, sbiancare e sgrassare. C’è un altro ingrediente che si rivela davvero utilissimo nelle faccende domestiche ed è ancora più utile per lucidare l’argento. Quale, vi starete chiedendo? Ve lo dico subito! L’Acqua di cottura delle patate! Da oggi in poi non la butterete più via perché questa costituisce un rimedio super efficace per lucidare la nostra argenteria! Vediamo come utilizzarla! Un rimedio naturale davvero efficace che fa in modo che la vostra argenteria non si ossidi. Dopo aver bollito e scolato le vostre patate, non buttatela via: al suo interno riponiamo l’argenteria e lasciamola per un paio d’ore circa. L’amido che la patata rilascia rimuove tutte le incrostazioni dalla tua argenteria donandole nuova lucentezza e brillantezza. Per un effetto ancora maggiore, aggiungiamo all’acqua un cucchiaio di aceto. Con una patata tagliata in fette potete provare a strofinare sulla superficie da trattare per ottenere un effetto ancora migliore! Quando saranno trascorse le due orette, sciacquiamo sotto acqua corrente e con un panno strofiniamo per rimuovere gli eventuali residui. Asciughiamo per bene con un panno asciutto. Non trascurate assolutamente quest’ultimo passaggio.