Avanzi di saponette, non buttateli più d’ora in poi: il metodo semplicissimo per riutilizzarle in modo intelligente ed ecologico
Per chi avesse un minimo di interesse verso la chimica, o l’avesse studiata a scuola o all’Università, saprebbe che l’unico vero sapone, meritevole di essere chiamato tale, è la saponetta. Perché vi starete domandando. Perché la formulazione chimica della saponetta è pura, non diluita e non ha altre sostanze aggiunte. Motivo per cui, per alcune pelli può risultare molto più aggressiva. Certamente è però in grado di lavare a fondo e di eliminare qualsiasi tipo di odore sgradevole dalla nostra pelle. L’unica scomodità della saponetta è che ovviamente è più difficile da maneggiare rispetto al sapone liquido, e che gli avanzi spesso vengono buttati, piuttosto che utilizzati. SBAGLIATISSIMO! In un’epoca come la nostra evitare sprechi è una cosa a dir poco fondamentale. Allo stesso tempo capiamo anche che utilizzare gli ultimi pezzetti di saponetta è sempre difficile. Ecco perché vogliamo mostrarvi un metodo davvero efficace per ovviare a questo tipo di problematica.
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Innanzitutto sarebbe buona abitudine tenere un vasetto di vetro conservato in bagno o nel ripostiglio, in cui tenere tutti gli avanzi di saponette che ormai sono troppo piccole per essere utilizzate, ma che è peccato buttare. Una volta riempito il barattolo potete riutilizzare gli avanzi in un modo semplicissimo.
Mettete un pentolino con l’acqua sul fuoco e inseriteci il barattolo di vetro all’interno. Sciogliete lentamente e a bagnomaria le saponette e poi mettetele in degli stampini. Ecco che avrete ottenuto delle nuove saponette nuove di zecca. Potete sempre utilizzare questo metodo, in modo da ovviare qualsiasi tipo di spreco, aiutare l’ambiente e risparmiare anche qualche soldo. Poi potrete sbizzarrirvi a inserire negli stampini anche dei semi di chia, o del caffè, per avere delle saponette con funzione di scrub. Insomma, liberate la fantasia.