I piparelli siciliani sono dei dolcetti speziati fragranti e golosi, ideali per le feste natalizie, verrete avvolti dai loro intensi profumi
Come già detto tante volte, la cucina del Sud regala sempre molteplici godurie culinarie. Soprattutto i dolci, arricchiti con spezie, scorze di agrumi profumati e coltivati naturalmente, creme golose di ricotta e farine particolari, lavorate a mano. Questa terra sublime riesce a non farsi dimenticare mai così facilmente e rimane nel cuore di chi ha avuto la possibilità di visitarla. Nella città di Messina, nei periodi festivi dell’anno, vengono realizzati dei biscottini croccanti e friabili dal nome di piparelli, in dialetto pipareddi, realizzati con un impasto speziato, dall’ingrediente davvero speciale. La loro preparazione è piuttosto semplice e leggera, poiché non vengono utilizzati latte e uova. Vediamo insieme cosa ci occorre per prepararli
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Iniziamo con il versare le due farine assieme allo zucchero in una ciotola piuttosto capiente, mescolandole per farle diventare un tutt’uno. Creiamo un foro in centro ed uniamo il miele, lo strutto, la scorza grattugiata, l’acqua, le spezie, le mandorle tostate intere ed il pepe. Impastiamo con le mani a lungo, facendo amalgamare a dovere lo strutto con la farina e l’acqua, fino ad ottenere un impasto ben compatto, liscio ed omogeneo. Avvolgiamo con pellicola per alimenti e facciamo riposare 30 minuti in frigorifero oppure 15 in freezer. Passato il tempo necessario, creiamo un filone lungo dallo spessore di circa 4 dita e poniamolo su una teglia rivestita con carta da forno. Spennelliamolo con un uovo sbattuto aromatizzato con un pizzico di vanillina ed inforniamo a forno preriscaldato a 170° in modalità statica per 40 minuti. Spegniamo, lasciamo riposare una decina di minuti all’interno e poi lasciamolo in teglia coperto con un canovaccio per tutta una notte.
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Il giorno dopo preriscaldiamo il forno a 120°. Con un coltello affilato affettiamo il filone sottilmente, ricavando dei biscotti dallo spessore di circa 1.5 cm. Disponiamoli su una teglia e facciamo cuocere 10 minuti su ogni lato, fin quando non diverranno ben dorati. Lasciamoli raffreddare su una griglia da forno e poi serviamoli come si è soliti fare in Sicilia: versiamo della Malvasia in un bicchierino ed intingiamoli all’interno, vedrete che esplosione di autentici sapori!
I biscottini si possono conservare fino a 15 giorni in una scatola di latta per biscotti oppure in un contenitore dal tappo ermetico. Conserveranno la loro fragranza e croccantezza. Possiamo anche decidere di preparare il filone e congelarlo, per poi infornarlo al momento del bisogno, magari qualche giorno prima delle festività oppure cuocerli e poi congelarli disponendoli su una teglia con carta da forno. Una volta duri, disporli in un sacchetto per il gelo e scongelarli quando si avranno ospiti il pomeriggio per un tè!