Non è sempre semplice far addormentare i propri piccoli in poche mosse, ci sono però delle ‘tattiche’ super efficienti che possiamo adottare!
Una delle prime cose che chi ci sta intorno ci dice spesso quando stiamo per diventare genitori, è che dobbiamo prepararci a trascorrere delle notti insonni perché i nostri piccoli come si suol dire ‘scambieranno’ il giorno per la notte! E noi ci ritroveremo a fare le ore piccole, mentre loro saranno svegli ed arzilli per trascorrere una nottata all’insegna del divertimento! Nel corso del tempo è vero il sonno del bimbo si stabilizza, e comincerà ad abituarsi. In altre situazioni potrà capitare che non riescono a cadere nel sonno profondo: cosa possiamo fare noi genitori? Beh ci sono delle possibili alternative che possiamo prendere in considerazione per far addormentare i nostri bimbi in poche mosse!
Sono diversi i metodi che possiamo adoperare per far addormentare i nostri piccoli, alcuni sono annoverati tra i ‘più comuni’ e sono quelli che anche le nostre mamme, e prima ancora le nostre nonne hanno messo in atto per cullare i propri piccoli. Ricordando che il bambino all’interno della sacca uterina era ‘protetto’ e chiuso in un involucro che gli dava sicurezza e che lo faceva sentire a proprio agio, possiamo provare a ricreare un ambiente simile, come? Oggi possiamo utilizzare le tipiche fasce. ‘Chiudere in fasce‘ il piccolo lo farà sentire protetto come se fosse ancora nel grembo materno, in questo modo riuscirà a dormire placidamente! Stimolazione sensoriale uditiva, cosa vuol dire precisamente? Ricreiamo dei suoni che inducono il piccolo al rilassamento. Con voce calma, dolce e pacata possiamo cantargli una ninna nanna, o ripetere un suono in modo dolce. Stimolazione sensoriale tattile: toccare il piccolo in modo delicato negli stessi punti. Delicatamente accarezzare la fronte e poi ricostruire i lineamenti del viso accarezzandolo ripetutamente. E’ importante avere una sorta di ‘ripetitività’, uno schema da seguire quotidianamente per dare al piccolo una routine.