Asilo nido, sì o no? I pro e i contro che tutte le mamme dovrebbero conoscere

Asilo nido, sì o no? Una nuova esperienza che spaventa le mamma e i papà, più che i bambini stessi!

 

C’è un motivo per il quale i bambini iniziano l’asilo a 3 anni. Si stima che un bimbo di quell’età sia abbastanza maturo per intraprendere il percorso scolastico, soprattutto nella sfera sentimentale. L’idea di separarsi dai genitori per essere affidato alle cure di estranei, spesso spaventa più le mamme e i papà che i piccoli. E’ indubbiamente un’esperienza nuova carica di emozioni contrastanti e timori. Ma quando per necessità si è costretti a scegliere un asilo nido, i dubbi e le incertezze si triplicano. ‘Sarà troppo piccolo?’ – ‘Starà bene senza di me?’ – ‘Si sentirà abbandonato da mamma e papà?’. Sono tante le domande che attanagliano i genitori. E se per questioni di lavoro il nido è un’esigenza, non resta che cercare delle risposte convincenti!

LEGGI ANCHE: SoS in Cucina: perché la torta si è sgonfiata? Attenzione, non commettere questi errori!

Asilo nido, sì o no? I pro e i contro di iniziare un percorso scolastico prima dei 3 anni

Pro:

  • Imparano ad essere autonomi molto presto. Stando a contatto con altri bambini cercheranno di emularli. Molto probabilmente cammineranno, parleranno e si libereranno dal pannolino prima del previsto.
  • Acquisiscono la disciplina, il rispetto delle regole e degli altri. Stando a casa, sono i padroni indiscussi dei giochi! In classe non sono soli: i giochi vanno condivisi e gli ‘ordini’ osservati.
  • Socializzano. In pochi giorni si abitueranno alla vostra assenza e andare a scuola sarà la loro attività preferita. Ameranno sempre giocare con gli adulti, ma tra ‘simili’ si divertono di più!
  • Vengono educati da professionisti. Se l’alternativa all’asilo sono i nonni, spesso è meglio l’asilo. I nonni hanno un debole per i nipotini: gestiranno l’ora della pappa, del cambio e della nanna in maniera molto diversa rispetto ai genitori. Asseconderanno più facilmente i loro capricci e saranno, giustamente, più accomodanti. Ognuno deve rispettare i propri ruoli.

Contro:

  • Molti bimbi, soprattutto se sono gli unici pargoli di casa, fino ai 3 anni non mostrano un grande interesse verso altri bambini. Sono abituati a stare con ‘i grandi’, la loro presenza li rende sicuri. L’esperienza con altri piccoli potrebbe inizialmente infastidirli.
  • Per alcuni bambini è molto dura iniziare questo percorso. Separarsi dalla mamma per molte ore di fila, anche se si è già abituati a stare con altri parenti, non è semplice. Lasciare la propria comfort zone, di spazi e i giochi familiari, li destabilizza. Occorrerà a tutti, mamma e papà compresi, il tempo necessario per abituarsi.

 

 

 

Gestione cookie