La mostarda è un dolce tipico della tradizione siciliana e la ricetta che vogliamo regalarvi oggi sarà perfetta per il vostro Natale
Nella Sicilia di un tempo, le famiglie povere che erano solite coltivare la terra, produrre alimenti tramite il proprio bestiame e piantare verdure e frutta, producevano tra le tante altre cose anche il vino. Visto il grado di povertà che colpiva la maggior parte della popolazione, non si buttava via niente e le donne dei vari paesi inventavano dei modi originali per riutilizzare gli scarti dei cibi, così come il liquido denso e scuro ottenuto dalla pressatura dell’uva prima della sua fermentazione, il mosto. Da questo composto nasce la mostarda, un dolce tipico siciliano del periodo natalizio. Speziato, goloso, unico nel suo genere, è diventato uno dei simboli dolciari dell’intera regione. Prepararla in casa è davvero facile e siamo sicuri che la amerete dopo il primo assaggio. Vediamo cosa ci occorre
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Procuriamoci del mosto d’uva fresco, in genere nelle aziende agricole ne viene conservato per il periodo delle festività. Versiamolo in una pentola capiente e dai bordi alti e lasciamo cuocere a fuoco dolce per circa 1 ora con coperchio. Il mosto dovrà dimezzare il suo volume addensandosi risultando più corposo. Ottenuta la giusta consistenza, pesiamolo e verifichiamo a quanto ammonti il suo peso, per ogni litro di mostro ci vogliono 100 gr di amido. Su 5 litri ne rimarranno circa 3, quindi 300 grammi sarà la misura ideale. Setacciamolo e poi uniamolo man mano in pentola continuando a mescolare sempre a fiamma dolce, aiutandoci con una frusta per impedire la formazione dei grumi.
Dopo aver aggiunto tutto l’amido, la consistenza sarà simile a quella di una crema pasticcera o al cioccolato. Spegniamo il fuoco, aggiungiamo le spezie ed amalgamiamole al composto. Lasciamo raffreddare circa 15 minuti e poi aggiungiamo le gocce di cioccolato a piacere e le mandorle tritate. Versiamo il composto in degli stampi rettangolari di alluminio precedentemente infarinati con dell’amido e lasciamo riposare in frigorifero fin quando non si sarà addensato. Il dolcetto viene generalmente lasciato essiccare e gustato al coltello, ma se preferiamo servirlo al cucchiaio, basterà farlo riposare. Possiamo godere di questa prelibatezza siciliana con dei biscotti secchi, delle ciambelline o dei bocconcini dolci al sesamo per un momento di vera goduria culinaria!