Didattica a distanza e feste natalizie: il metodo innovativo e tecnologico di fare lezione imposto dalla pandemia
Negli ultimi mesi è cambiata molto ‘la scuola’. Bambini e ragazzi, dall’asilo alle superiori, hanno dovuto imparare in pochissimo tempo un nuovo modo di fare lezione. Quello che manca di più senza dubbio sono i contatti con i compagni di classe, le ore trascorse insieme tra i banchi tra preoccupazioni e risate, e le chiacchiere durante l’intervallo. Per fortuna anche gli insegnati sono stati abili a trovare delle soluzioni efficienti per continuare a fornire agli alunni un’istruzione adeguata. Sebbene il virus abbia limitato tante condizioni di vita ‘normale’, la didattica è riuscita ad evolversi con grande maestria. Ma se generalmente le vacanze di Natale erano considerate un periodo di svago e divertimento, ora i compiti assegnati avranno un carico maggiore per poter accelerare i tempi di ripresa dei programmi scolastici.
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Non è facile gestire gli studenti durante un periodo di festeggiamenti, soprattutto quando sono ai primi anni delle elementari. Il periodo natalizio fornisce tanti buoni motivi per divertirsi, giocare e organizzare attività di svago. Non sempre si trova il tempo da dedicare allo studio e i compiti delle vacanze vengono accantonati sempre agli ultimi giorni liberi prima di ritornare ‘in classe’. E’ necessario organizzare una ‘tabella di marcia’ da far rispettare diligentemente, distribuendo equamente le ore da dedicare allo studio. In questo modo, bimbi e adolescenti potranno godersi l’atmosfera festosa senza accumulare un carico di stress.