Avvento ai tempi del Coronavirus: come prepararsi al Natale in quest’anno intenso e complicato
Il cammino dell’Avvento è quasi a metà del percorso. E’ iniziato domenica 29 novembre e terminerà alla Vigilia di Natale. La prima delle 4 domeniche di Avvento, secondo il rito cristiano, apre l’anno liturgico. E’ un periodo di attesa accompagnato dalla speranza. Anche se quest’anno a causa della pandemia non si potranno osservare i tipici incontri liturgici, è comunque possibile prepararsi al Natale stando a casa. I bambini adorano questo periodo! In previsione dell’arrivo delle festività natalizie si possono mettere in pratica tutti i rituali e i classici simboli che caratterizzano l’Avvento. Sicuri di conoscerli tutti?
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Un calendario decorato con tante piccole caselle indicanti i giorni di questo periodo. In ogni casella si nasconde un piccolo dono o un bigliettino. Aprendo tutti i giorni una delle finestre del calendario, l’attesa per il Natale diventa ancora più entusiasmante! Se non hai ancora un calendario dell’Avvento, non è troppo tardi: ti basterà comporlo con qualche casella in meno. L’effetto sorpresa sarà lo stesso!
Generalmente si allestisce la prima domenica di Avvento. Rappresenta l’ambiente in cui è nato Gesù, con tanti personaggi simbolici dell’epoca. La parte fondamentale che non può assolutamente mancare è la grotta di Betlemme. Tocca ai bambini il compito di comporre la scenografia: bue, asinello, Maria e Giuseppe e la mangiatoia che accoglierà il bambinello. Ricordatevi che la statuina di Gesù in fasce va messa al suo posto la notte delle Vigilia!
E’ una tipica usanza dei paesi nordeuropei che da qualche anno spopola anche in Italia. Si realizza con rami d’abete e piccoli addobbi naturali come pigne e bacche, ma anche stecchi di cannella o fette d’arancia essiccate. A completare la ghirlanda ci sono 4 candele, simbolo di speranza. Ogni domenica che precede il 24 dicembre se ne accende una. Siete ancora in tempo per poter accendere le ultime due!
E’ il fulcro della casa addobbata a tema natalizio. Rappresenta l’albero sacro dell’Eden intorno al quale si prega per il perdono e la rinascita. Ormai sarà presente in tutte le case, visto l’imminenza delle feste natalizie. Ora non resta che arricchirlo con i regali! I doni che si scambiano a Natale rappresentano simbolicamente l’oro, l’incenso e la mirra offerti a Gesù dai tre Re Magi. Una tradizione davvero apprezzata!