Il metodo alternativo per calmare tuo figlio: come rimediare al malumore delle âgiornate noâ dei bambini
Come per gli adulti, anche ai bambini capitano le âgiornate noâ! Soprattutto quando sono molto piccoli sperimentano nuovi stati dâanimo come la noia, la tristezza o la rabbia. Nei primi anni di vita devono forgiare il proprio carattere e trovare il modo di affermare le proprie idee. Eâ importante che capiscano come poter dimostrare i propri sentimenti e manifestare le emozioni. Talvolta però, a causa della naturale immaturitĂ caratteriale, diventa difficile placare il loro pianto o arginare i capricci. In alcuni giorni sono talmente irritabili che diventano insopportabili, e mettono a dura prova la pazienza dei genitori. Mantenete la calma: ricordate sempre che gli adulti siete voi.
LEGGI ANCHE: Tartufini natalizi: la ricetta dai sapori golosissimi per un dessert impeccabile
I bambini sono estremamente sensibili: con le stessa velocitĂ con cui si arrabbiano sanno disinnescare. Mantenere la calma è fondamentale, perchĂŠ alzando la voce e mostrandovi alterati non farete atro che alimentare il loro malumore. Questo può essere uno stratagemma molto interessante ed efficiente. Eâ ispirato al Metodo Montessori, ed è in grado di tranquillizzare i bambini nel pieno di una crisi di pianto. Si tratta del âbarattolo della calmaâ: un oggetto semplicissimo da realizzare. Al suo interno, il bambino potrĂ intrappolare tutte le energie negative che lo inquietano.
Â
Per realizzarlo vi occorreranno:
Il barattolo non deve essere colmo fino allâorlo: dovrĂ esserci lo spazio necessario per poterlo agitare. Versate allâinterno prima lâacqua calda e poi il resto degli ingredienti. Applicate della colla nel coperchio, avvitatelo e agitate energicamente il barattolo. Lâeffetto è quello delle palline di neve: i bambini restano incantati a guardare i brillantini fluttuare nel liquido e si calmano in pochi minuti.
Raccontate al vostro bambino che quello è un barattolo magico, capace di imprigionare ed eliminare i sentimenti di rabbia, tristezza o angoscia che lo turbano. Invitatelo a lasciar andare il malumore, confortatelo e stategli accanto. Solo facendo esperienza delle emozioni negative e imparando a gestirle, potrà pienamente godere di quelle positive.
Â
Â
Â