Riaprono le scuole, bambini in classe: ecco in quali Regioni e qual è la data precisa in cui partirà questo nuovo provvedimento.
In questo periodo di emergenza Coronavirus, il Governo ha suddiviso l’Italia in Regioni rosse, arancioni e gialle, in base al numero dei contagi e alla gravità dell’emergenza sanitaria, con misure chiaramente diverse in base al ‘colore’. Anche per quanto riguarda la scuola ci sono provvedimenti diversi nelle varie Regioni. Nelle zone gialle e arancioni, infatti, sono aperte le scuole dell’infanzia, le primarie e le medie. Per le scuole superiori, invece, è stata istituita la didattica a distanza. Nelle zone rosse, invece, la didattica a distanza parte dalla seconda media, mentre i più piccoli vanno regolarmente a scuola. Questo provvedimento, però, non è uguale in tutte le Regioni, perché i Governatori avevano la possibilità di adottare anche delle misure più restrittive. Alcuni esempi sono la Campania e la Puglia, ma anche la Calabria, che hanno chiuso le scuole già da tempo. Ora, però, la situazione sta per cambiare e i bambini stanno per tornare a scuola: ecco dove e quando accadrà.
Nuovo cambiamento in arrivo per quanto riguarda l’apertura delle scuole. Nonostanteil Governo abbia deciso con l’ultimo Dpcm di lasciare aperte le scuole dell’infanzia e le primarie anche in zona rossa, alcuni Governatori regionali hanno optato per la chiusura degli istituti di ogni ordine e grado, oppure in alcuni casi, come la Puglia, hanno lasciato libera scelta alle famiglie di optare per la didattica in presenza o a distanza. Ora, però, sta per avvenire un cambiamento.
Dopo uno screening con tamponi rapidi fatto su base volontaria al personale docente e non docente, agli alunni e alle loro famiglie, la Campani ha deciso infatti di riaprire le scuole dell’infanzia e la prima classe della primaria. I bimbi dagli 0 ai 6 anni, dunque, stanno per tornare in classe. Lo screening, infatti, ha dato buoni risultati secondo l’Unità di Crisi, per cui il Governatore Vincenzo De Luca si è convinto a riaprire. Il rientro è previsto già da domani, 25 novembre. Ovviamente anche in questo caso è stata data la possibilità a sindaci e dirigenti scolastici di decidere autonomamente se aderire a questo nuovo provvedimento o se continuare con la linea della prevenzione, lasciando le scuole ancora chiuse.