Bambini e lockdown: quali sono le restrizioni da rispettare. Gli è permesso giocare nel giardino condominiale?
Una delle domande più comuni in questo particolare periodo storico, riguarda quello che è concesso o meno fare. Le restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria sono tante, ed è facile fare confusione. Una delle principali limitazioni consiste negli spostamenti. Ludoteche, parchi divertimento e centri sportivi sono off limits da qualche tempo, come anche le aree destinate al gioco all’aperto. Se non ci si può spostare dal proprio comune di residenza, risulta difficile trovare un posto idoneo allo svago per i più piccoli. Il giardino condominiale è diventato per molti l’unico luogo disponibile per l’intrattenimento dei bambini.
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Ognuno sta subendo uno stress psicologico dovuto ai continui cambiamenti in funzione delle ordinanze degli ultimi mesi. Questo vale indubbiamente anche per i bambini. Con la didattica a distanza e i centri spostivi chiusi, hanno difficoltà a spendere le loro inesauribili energie. Intrattenerli in casa è difficile, soprattutto dopo tanti mesi di sacrificio. Si può giocare all’aperto, mantenendo le distanze sociali a cui saranno ormai abituati o utilizzando la mascherina. Ma i condomini saranno d’accordo?
Quando si abita in un condominio bisogna attenersi a ciò che stabilisce il regolamento. Consultate le eventuali limitazioni del contratto condominiale, per prendere coscienza di possibili vincoli. E’ bene sapere che ogni condomine è in diritto di usufruire degli spazi comuni, se ciò avviene nel rispetto degli altri e delle regole vigenti. Questo diritto appartiene ovviamente anche ai bambini. Potrebbero esserci degli orari di silenzio da osservare o delle determinate aree in cui non è concesso giocare. A qualche vicino potrebbero non andar giù il rumore e gli schiamazzi. Sappiate che esiste una clausola che può vietare ai bambini di giocare nel cortile. Questa però non può essere assolutamente stabilita in assemblea, ma solo per via contrattuale. Inoltre, per ottenere la validità, il divieto deve essere approvato all’unanimità.
Potete stare tranquilli: se non esiste un divieto comprovato da un atto, i vostri bambini sono liberi di giocare. Leggete il regolamento e istruite i vostri figli riguardo i vincoli che prevede, assicurandovi che li rispettino.