Premio alla nascita: il bonus una tantum di 800 € per tutti i nati nel 2020 anche per parti plurimi, adozione e affido di minori
Le spese in vista dell’arrivo di un bebè sono tante, soprattutto quando si tratta del primo figlio ed è necessario acquistare tutto il minimo indispensabile per la cura del bambino. Partendo dal corredino, fino alla culla e il sediolino auto. Con i tempi che corrono, sono ormai ben poche le famiglie che possono permettersi di dare sfogo all’entusiasmo che accompagna l’attesa di un neonato. In tanti – troppi – casi prevale la preoccupazione, l’angoscia di non poter garantire al proprio figlio il benessere auspicato. Fortunatamente, esistono incentivi statali di notevole aiuto per le famiglie.
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Il Premio alla nascita, noto anche come ‘Bonus mamma domani‘, è un incentivo attivo dal 2017 corrisposto dall’INPS per la nascita di un nuovo figlio o l’adozione di un minore. Si tratta di un contributo una tantum di 800 € erogato alle future mamme, confermato anche per tutti i nati nel 2020. Se si tratta di parto plurimo le spese raddoppiano, ed è doppio anche il ‘premio’ erogato.
Requisiti
Per poter accedere al bonus non è previsto alcun requisito relativo al reddito, sia per le mamme di cittadinanza italiana che per tutte le mamme straniere in possesso di regolare permesso di soggiorno. L’unico requisito fondamentale è l’accertamento di ‘buon esito della gravidanza’. Le domande potranno essere inoltrate a partire dal compimento del 7° mese di gravidanza oppure entro e non oltre il compimento dell’anno del bambino (o i 12 mesi dalla data di adozione o affido di un figlio).
Presentazione della domanda
La richiesta del premio alla nascita può essere presentata telematicamente dal sito INPS, tramite patronato o contattando il Contact Center Inps al numero verde gratuito 803.164 da rete fissa oppure al numero 06 164.164 da rete mobile.
Documentazione da presentare per la richiesta del bonus
certificato di gravidanza rilasciato dal medico di base, che accerti che la mamma ha completato il 7° mese di gravidanza oppure autocertificazione a seguito della nascita del bambino (compilata dal genitore con dati anagrafici e codice fiscale del neonato);
per le mamme extra comunitarie, deve essere presentato il permesso di soggiorno (autocertificando il titolo con l’inserimento degli estremi nella domanda online);
in caso di adozione o affido dovranno essere indicati (nel modulo di richiesta) gli estremi dei provvedimenti/atti di autorizzazione.
Nel caso di parto plurimo, la domanda potrà essere presentata in due alternative: