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Gravidanza

Cosa aspettarsi al parto: come prepararsi e cosa portare nel ‘sacco travaglio’

Pubblicato da
Yvonne Russo

Cosa aspettarsi al parto: emozioni, preoccupazioni e paure che accompagnano tutte le donne che stanno per diventare mamme 

Il momento del parto è un evento incredibile per ogni mamma. Un mix di emozioni positive, ma anche di ansie e preoccupazioni. Ogni parto è diverso dall’altro: non sentirete mai lo stesso racconto, nemmeno dalla stessa donna che ne ha affrontati due. E’ un atto unico, che non segue nessuna regola e non è ripetibile. Non esistono consigli ‘assoluti’ che una madre vi può dare. Non potrete paragonarlo a nessun’altra esperienza della vostra vita: sarà indubbiamente la più wild!

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Cosa aspettarsi al parto: come arrivare preparate fisicamente e psicologicamente alla nascita di vostro figlio

In 9 mesi raccoglierete una serie innumerevole di informazioni e consigli per arrivare preparate al parto. Sappiate che, in realtà, pochi vi occorreranno davvero. La paura dell’ignoto, di quello che vi aspetta, è assolutamente normale. Ma non pensate nemmeno per un attimo di non essere in grado: le donne sono state create, da quando esiste la specie umana, per dare la vita.

  • Corso pre-parto: che sia un corso gratuito offerto dall’ASL o a pagamento in ospedale, non dubitate della sua utilità. Sono tenuti da ostetriche, medici e nutrici. Vi prepareranno fisicamente al parto, spiegandovi tante dinamiche e consigli su come affrontare il travaglio, le contrazioni, il parto stesso e i primi giorni con il vostro bambino. Vi offriranno supporto morale e psicologico. E cosa più importante, non sarete sole: incontrerete altre mamme con cui condividere questa esperienza!
  • A partire dalla 33esima settimana di gestazione, effettuate ogni giorno il massaggio perineale. Utilizzando dell’olio di mandorle dolci, preparate la zona del perineo. Allenandola per renderla più tonica ed elastica, ridurrete il rischio di lacerazioni durante il parto.
  • Esercitatevi nella respirazione ogni giorno nelle ultime settimane di gravidanza. Imparate a respirare profondamente: durante le contrazioni vi occorrerà.
  • Memorizzate le diverse posizioni, simulate i movimenti che potranno darvi sollievo e accompagnarvi durante il travaglio.

Il momento del travaglio: come comportarsi e cosa portare nel ‘sacco’

E’ quasi certo che, quando arriverà il momento del travaglio, non ricorderete assolutamente nessuna raccomandazione. Ci saranno molti momenti di panico assoluto, ma negli attimi di lucidità qualcosa che avete imparato vi tornerà utile. Potrebbe durare pochi minuti o un’intera giornata. Probabilmente sarete da sole. Quindi preparatevi e portate con voi un ‘sacco travaglio‘, che sarà più importante della borsa parto! Assicuratevi di avere acqua, sali minerali e qualche snack energetico per rimettervi in forza. Preparate una playlist di musica rilassante: classica o rock, quella che più vi aiuta a non pensare a nulla! Nelle sale travaglio-parto si gela, anche in piena estate. Portate con voi qualcosa per scaldarvi.

In quei momenti ripetetevi come un mantra che ‘non esiste niente al mondo che non potete affrontare per vostro figlio’!

In bocca al lupo mamme!