Sesso e gravidanza: come affrontare i tabù e i dubbi legati alla sfera dell’intimità durante il periodo di gestazione
I genitori si confrontano su molteplici discorsi riguardo la gravidanza, ma spesso la sfera sessuale rappresenta ancora un tabù. Sono tanti i dubbi in questione, e anche se a volte ascoltare un parere diverso dal vostro sarebbe necessario, per soggezione preferite evitare. Si può fare sesso durante la gravidanza? Non farà male al bambino? Dopo il parto tornerà tutto come prima? Sono solo alcuni dei quesiti che si pongono molti neogenitori.
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Sesso in gravidanza: fattori fisiologici e psicologici che influenzano il rapporto di coppia durante la gestazione
Sfatiamo subito un’assurda credenza: si può fare sesso in gravidanza! Non esistono controindicazioni per il feto, che durante i vostri rapporti sessuali non si accorgerà minimamente di cosa state facendo. E no papà – non immaginate nemmeno di poterlo raggiungere – sarebbe impossibile! A meno che non vi sia stato sconsigliato da un medico, potete continuare ad avere incontri intimi. Non solo il sesso non fa male in gravidanza, ma ha addirittura effetti benefici!
Nel primo trimestre di gestazione potrebbe ridursi la frequenza dei rapporti per motivi fisiologici di malessere dovuto a nausee, sensazione di stanchezza, mal di schiena. Subentra anche un calo della libido legata a fattori psicologici, per il timore del buon andamento della gravidanza da parte di entrambi i genitori. Non minori difficoltà ‘tecniche’ si presentano nell’ultimo trimestre, quando il pancione diventa troppo ingombrante. Sappiate che al di là del vostro impulso (o repulso) sessuale, avere rapporti potrebbe essere davvero vantaggioso. Oltre a tenere allenata la muscolatura pelvica della mamma in vista del parto, servirà ad entrambi per scaricare tutta la tensione accumulata in questo periodo! Inoltre secondo alcuni studi, l’attività sessuale negli ultimi giorni di gravidanza potrebbe dare il via alle contrazioni uterine, avviando il travaglio. Quindi… divertitevi senza timore!
Post parto: come cambia la vita sessuale dopo la gravidanza
Altro dubbio amletico riguarda il sesso post parto. Molte donne si domandano se riusciranno a provare ancora lo stesso piacere o se sarà diverso. Generalmente, si consiglia di riprendere la propria vita sessuale dopo almeno 40 giorni dal parto, per permettere ai tessuti di tornare alla normalità. Ma a molte donne capita, per un periodo ben più prolungato, di avvertire un forte calo del desiderio sessuale. Il momento del parto è un’esperienza incredibile per una madre, ma anche dolorosa. Le prime settimane da neogenitori sono difficili e impegnative da affrontare, e talvolta il sesso non rientrerà esattamente tra le vostre priorità.
Non esiste un tempo giusto per tornare ad essere pronte ad avere una vita sessuale attiva. Mamme, fate in modo di non farvi influenzare dalle pressioni e i desideri del partner: se non ve la sentite, non fatelo! Condividete sensazioni e timori con lui, cercate insieme nuovi modi per coltivare la vostra intimità. Pian piano torneranno i vostri momenti intimi, che saranno ancora più intensi e preziosi, perché più rari.