Nome al bambino: vi sveliamo alcuni ‘trucchetti’ utili da seguire per trovare quello giusto e idoneo al proprio piccolo
Scegliere il nome del bambino è una delle attività più commoventi ed entusiasmanti per i futuri genitori. Bisogna farlo con coscienza, tenendo in considerazione non solo fattori di preferenza di ogni singolo componente della famiglia, ma anche quelli sociali, della comunità in cui sarà integrato. Esistono poi alcuni nomi che dalla legge non sono permessi come ad esempio includere delle lettere non presenti nel nostro alfabeto, nomi di personalità storiche con accezione negativa o nomi di cartoni animati. Se si sta vagliando l’ipotesi di scegliere un nome straniero bisogna tener conto di come verrà pronunciato in modo che non possa essere storpiato o affibbiato un soprannome ridicolo. Insomma, può sembrar facile ma non lo è per nulla. Esistono però alcuni trucchetti che vi faciliteranno questo arduo e splendido compito, vediamo quali sono
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Scegliere il nome al bambino: 3 trucchetti infallibili per scegliere quello giusto
Se fino a trenta o quarant’anni fa la tradizione voleva che i primogeniti maschi prendessero il nome dei nonni, ad oggi tante cose sono cambiate. Sempre più genitori preferiscono dare al proprio figlio dei nomi particolari, prediligendo lingue conosciute come l’inglese. A volte alcune scelte possono esser fatte a cuor leggero, ma bisogna tenere in considerazione diversi fattori. Il nome rappresenta in parte la personalità futura del nostro bambino. Il suo carattere riconoscitivo, fino alla sua morte sarà sempre riconosciuto con quello scelto. Alcuni genitori impiegano anche mesi per riuscire a deciderlo ed oggi vogliamo darvi qualche trucchetto che vi faciliterà la vita. Vediamo quali sono
Fare una lista: fate una lista separata, una da parte della mamma ed una da parte del papà e poi confrontatevi con il proprio partner. Cercate di capire quali avete usato in comune, quali invece totalmente diversi. Provate ad unirne qualcuno e vedete se potrebbe piacervi, cercando di evitare le unioni tra maschile e femminile(vedi ad esempio il classico e conosciuto Gianmaria). Concentratevi su quelli che secondo voi potrebbero risultare più facili oppure quelli che rappresentano un interesse comune. Creerà un legame tra voi ed il vostro futuro piccolo!
Attenti alle prese in giro: chiamare il proprio figlio Venerdì potrebbe di gran lunga creare forti disagi nella crescita psicologica del piccolo, per non parlare poi della fase adolescenziale. Cercate di trovare dei nomi adeguati alla vostra tempra, alla vostra personalità mettendo in considerazione anche chi sarà vostro figlio. Nomi troppo antichi potrebbero non andare sempre bene come Maria, Rosa, Giovanna, potete però eventualmente renderli più interessanti traducendoli in inglese. Rosa diventerebbe Rose senza pronunciare la e finale e assumerebbe subito una connotazione più dolce, romantica ed interessante. Alcuni nomi come Myriam, Diana, Odette, Cleo, Noemi, Kat, semplici ma d’effetto potrebbero piacervi!
Tenete in considerazione il cognome: se il vostro cognome è già arzigogolato o piuttosto lungo, optate per nomi più corti. Al contrario, cognomi come Rossi, Biondo, Campi, possono avere dei nomi più complessi come Edoardo, Massimiliano, Ludovico, Emanuela, Catherine, Clarissa. In conclusione, non ci sono delle regole prestabilite. Con alcuni accorgimenti, sarà abbastanza facile riuscire a trovare quello più adeguato al proprio piccolo ed esser soddisfatti quando sentiremo pronunciare il suo nome!