Come iniziare svezzare il neonato: le 7 regole importantissime da seguire
L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ritiene che lo svezzamento, ovvero l’introduzione di cibi solidi nei neonati, dovrebbe iniziare a sei mesi di età. Questa decisione, però, nella maggior parte dei casi, viene stabilita dal pediatra che decide a seconda delle necessità del bambino. In questa fase, però, il latte materno o quello artificiale è ancora essenziale e di vitale importanza per il bambino. In questo articolo, vi elenchiamo le 7 regole preziosissime per un corretto svezzamento del neonato.
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Come svezzare il neonato: ecco le 7 regole
- La prima regola da rispettare per un corretto svezzamento è quello di non aggiungere il sale alle pappe. Questo almeno fino al primo anno di età. Infatti, quello che per noi può essere insipido non lo è per i neonati.
- Stessa regola vale anche per lo zucchero e, quindi, vanno evitate le cose ‘zuccherine’ come ad esempio il miele. Potete favorire, invece, la gli omogenizzati alla frutta oppure la frutta stessa grattugiata.
- Scegliete gli ortaggi meno amari come le zucchine, la zucca, la carota e i fagiolini. I neonati, infatti, hanno una maggiore sensibilità del gusto e potrebbero non accettare altre verdure amarognole.
- Introducete nuovi alimenti con una distanza di circa 4-5 giorni dal primo. Questa cosa è molto importante perchè, a volte, possono verificarsi anche delle allergie alimentari.
- Inizialmente, le prime pappe dovranno essere più fluide. In questo modo, il neonato sarà in grado di deglutire più facilmente e apprezzerà di più il cibo.
- Non forzare il neonato se rifiuta la pappa. Infatti, il motivo per cui smettono di mangiare è perché sono sazi. Dunque, non bisogna mai forzarli altrimenti tenderanno ad allontanare il cibo.
- Nelle primissime pappe non aggiungete la grana perché altrimenti risulteranno più salate. Inoltre, è preferibile che gli omogenizzati a carne vengano aggiunti soltanto una volta al giorno, o a pranzo o a cena.